L'INCENDIO DI S.FRANCESCO
- Adì 23 Agosto 1655 -
Il Signor Camillo Orlandini, di nostra Cura, havendo ricevuto
con gran devotione tutti li
Santissimi sacramenti morse la sera precedente a un hora di
notte, fu sepolto in San
Francesco nella Sepoltura della loro Casata, e la notte
seguente bruciò la Sagrestia con
la Chiesa* di detta Parrocchia con tutti i paramenti, Calici, e
tutto il bello el buono.
* BRUCIO' LA SAGRESTIA CON LA CHIESA = Detto incendio danneggiò
l'intera chiesa e
determinò la perdita irreparabile della maggior parte dei
tesori d'arte in essa raccolti.
Tuttavia in seguito, il tempio fu nuovamente arricchito di
altari e di opere di noti
artisti senesi. Poi nel 1851 la chiesa venne adibita a caserma
delle truppe austriache,
finchè nel 1871 il comune la riconsegnò al Seminario
Arcivescovile. Dal 1883 al 1903 si
svolsero quindi i lavori di restauro, che terminarono
definitivamente nel 1913 con
l'asportazione del portale di Francesco di Giorgio, sostituito
dall'attuale facciata falso
gotica disegnata da Vittorio Mariani.
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Defunti di San Martino
- libro 1324
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