ACCIDENTE DI GOCCIOLA
- Adì 29 Agosto 1673 -
Caterina Vedova del Già Alfonzo Ciabatti da Prato serva in casa
del Sig. Odoardo
Giovannelli per accidente di gocciola* o' altro male fu trovata
morta nel Letto, dove era
andata la sera sana ma costando a' me* essere di buona vita, et
due giorni avanti, essersi
confessa, e comunicata, fù esposta in Chiesa, e sepolta nel
Cimitero Parrocchiale.

* ACCIDENTE DI GOCCIOLA (o morir di gocciola o dal mal di
goccia) = Modi di dire che
significavano esser colpiti da un attacco apoplettico, perchè
si credeva che questo
provenisse dal cader di una gocciola d'umore nel cuore. Anche
il parroco di Valli, il 28
ottobre 1687, trovò un'altra persona colpita dallo stesso male:
"Giovanni Maria Staderini
Rettore di S.Lazzaro* in età di anni 85 havendo ricevuto da me
il Sacramento della
penitenza, Sub Conditione, e l'Estrema Unzione il medesimo
giorno, e susseguentemente la
raccomandatione dell'anima, non essendosi potuto comunicare per
essere caduto quasi morto
di male di goccia, ed affatto insensato, senza havere potuto
proferire parola ne rialzare
un occhio, e così morì miseramente, et il di lui corpo fu
portato, il giorno seguente, a
seppellirsi nella Chiesa del Crocifisso di S.Caterina da Siena
in Fonte Blanda".
* COSTANDO A' ME = Risultandomi.
* RETTORE DI S.LAZZARO = Colui che dirigeva l'ospedale di
S.Lazzaro. Questo ospizio che
sorgeva nei pressi della Coroncina, in località Terzole, era
inizialmente riservato ai
lebbrosi, poi, debellata questa malattia, passò ad ospitare i
poveri, i pellegrini e i
malati incurabili. Distrutto nel 1554 dalle milizie imperiali,
fu ricostruito nel 1675 e
rimase attivo fino al 17 luglio 1741, quando il Granduca
Francesco II decise di aggregarlo
a quello del S.Maria della Scala.
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Defunti di S.Vincenzo e Sant'Anastasio a Bagnaia
- libro 495
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