AMMALATO ALL'OSTERIA DEL DOCCIO
- Adì 10 Luglio 1769 -
Giuseppe di Brolio, mentre tornava da Segare* di Maremma si
malò* per strada, e fermatosi
all'Osteria* del Doccio ivi dall'Osteria fu ricettato* per due
giorni, e poi fù
trasportato al Podere di Cavine di questa Pieve, e ivi morì il
dì 10 detto alle ore tre in
Circa della mattina premunito solo del Sagramento della Estrema
Unzione il quale gli fù
dato dal Sig. Curato di Frontignano. Io Antonio Galassi feci le
solite esequie, e lo feci
seppellire nel Cemeterio di questa Chiesa.
* DA SEGARE = Da mietere.
* MALO' = Ammalò.
* OSTERIA = Lungo le principali strade era consuetudine
incontrare diverse osterie, anche
perchè le velocità erano esigue e le tappe non potevano essere
lunghe. L'importante era
arrivare prima del tramonto al fine di trovare un buon posto
dove rifocillarsi e poi
andare a dormire. Infatti in quasi tutte le osterie era
possibile pernottare, poichè il
termine non aveva l'attuale significato, ma era sinonimo di
albergo e di locanda.
Generalmente il nome si rispecchiava nell'insegna, ma quelle più
umili si riconoscevano
per una semplice frasca sopra l'uscio d'ingresso. Di solito si
trattava di un fabbricato a
due o tre piani, con una sala per pranzare, per bere, per
chiacchierare, con la cucina a
pianterreno, le camere per dormire ai piani superiori, oltre ad
un cortile in cui far
sostare i carri e una stalla per i cavalli e gli asini.
* RICETTATO = Ricoverato.
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Defunti di S.Giusto e S.Clemente a Casciano del Vescovado
- libro non inventariato
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