16 agosto 1877

Corsero: Leocorno, Torre, Selva, Pantera, Istrice, Onda, Lupa, Drago, Oca, Bruco.
In occasione di questo Palio fu deciso di dare la mossa appena i cavalli avessero superato la curva del Casato. Per questa innovazione la partenza riuscì pessima: solo Pirrino nell’Oca colse bene il tempo di mossa restando primo sino al termine. Le favorite di quel Palio erano la Torre con Leggerino e la Lupa con Bachicche che, per rendere un favore a Pirrino, ostacolò in maniera decisiva l’avversario. Bachicche, braccato dai torraioli e dagli stessi lupaioli, rimase nascosto per tre giorni in Fontebranda. Il dipinto ben evidenzia il duro ostacolo citato con i due rivali intenti a nerbarsi furiosamente. Il cavallo scosso, riconducibile al Leocorno, rappresenta l’unica imprecisione in quanto non si registrò nessuna caduta. Inizia con questo “cavallino” un vero stile ocaiolo, riconducibile evidentemente ad un stesso autore, con le contrade riprodotte in fila indiana e con il solo steccato verde come concessione scenografica.
Museo Nobile Contrada dell'Oca

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