2 luglio 1873

Corsero: Tartuca, Istrice, Leocorno, Torre, Lupa, Drago, Giraffa, Valdimontone, Nicchio, Civetta.
Tradizionale riproduzione della piazza e della carriera, non priva di qualche imprecisione. La corsa venne definita “poco garosa”. L’Istrice con Bachicche prese subito la testa con il Leocorno ad inseguire vanamente per tutti e tre i giri. Dietro il gruppo dei cavalli, sulla pista, un alfiere dell’Istrice ed uno dell’Oca. Si scorgono, inoltre, due cavalli montati, dei quali il primo che galoppa dopo la Fonte Gaia che sembrerebbe quello del Valdimontone, ma che in quel Palio cadde, l’altro che staziona verso il Chiasso Largo. Nei quattro angoli lo stemma dell’Istrice.
Museo Contrada Sovrana dell'Istrice

|