16 agosto 1890

Corsero: Leocorno, Selva, Onda,
Bruco, Nicchio, Istrice, Aquila, Giraffa, Oca, Bruco.
Storico cappotto
del Drago col fantino di Volterra Francesco Ceppatelli detto “Tabarre”.
Il Palio fu caratterizzato dall’incidente occorso, durante la mossa, al
fantino dell’Onda, Giuseppe Noci detto “Beppino”, che a seguito di una
rovinosa caduta non fu in grado di risalire a cavallo. Lo scosso dell’
Onda fu ugualmente portato tra i canapi da cui uscì primo il Drago
tallonato dall’Aquila. Le posizioni rimasero immutate sino al termine
della carriera con le altre contrade mai nel vivo della corsa. Il
“cavallino”, dipinto dalla stessa mano che raffigurò la carriera di luglio, non è molto preciso: salta subito all’occhio la
presenza di tutti i fantini a cavallo mentre, come detto, l’Onda si
presentò, solo per onor di firma, con lo scosso tra i canapi. Le
posizioni dell’Oca e della Giraffa risultano, invece, invertite. In una
piazza gremita ed ordinata, contornata da alcuni tricolori, spicca un
alfiere del Drago sceso in pista a festeggiare il cappotto.

Museo Contrada del Drago

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