16 agosto 1797

Corsero: Tartuca, Torre, Valdimontone, Pantera, Drago, Civetta, Aquila, Giraffa, Bruco, Onda.
Stile identico del cavallino precedente, in cui si riconosce chiaramente il medesimo autore. In questa occasione si nota anche la presenza dei colonnini a delimitare la pista con le vecchie catene in uso all’epoca. La ricostruzione della carriera è sostanzialmente precisa: partì prima l’Onda che venne raggiunta e superata dal Valdimontone che mantenne al comando fino all’ultimo San Martino, dove l’Aquila, favorita dall’Onda, prese definitivamente la testa. Nel disegno si nota anche il reciproco ostacolo che effettivamente vide protagonisti Bruco e Giraffa. Non è, invece, riportata la caduta della Pantera. L’errore più grossolano è, comunque, nella breve didascalia dove la vittoria, colta dal Gobbo Chiarini, viene attribuita per sbaglio al ben più noto fratello Caino.
Società Il Rostro

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