(Peppinello) 2/5 Nato a Lauro (AV) il 13 giugno 1939 Morto a Roma il 4 gennaio 2021
1 Palio Straordinario
Stupenda vittoria all'esordio, conquistata il 2 luglio 1964 con il giubbetto del Drago, fu il biglietto di presentazione di Peppinello. Di lui si innamorò l'Oca che, dopo il traumatico divorzio da Ciancone, anelava a nuove nozze con un giovane di belle speranze. Peppinello corse nell'Oca la prima prova del Palio dell'Assunta, ma la sera stessa, dopo aver cenato con i dirigenti della Contrada, si allontanò con un pretesto e scomparve nel nulla. Sulla fuga di Peppinello si fecero molte congetture maligne e l'Oca, tradita e beffata, giurò vendetta, tremenda vendetta. Peppinello riapparve all'improvviso la mattina del Palio nelle impensate vesti di fantino della Chiocciola, sostituto dell'ultim'ora del Solitario, infortunatosi durante la provaccia. La riapparizione del fuggiasco provocò nuovi travasi di bile agli Ocaioli, che a più riprese si fronteggiarono con i chiocciolini. La premeditata vendetta ocaiola colpì nel segno quando i fantini scesero sul tufo per correre il Palio. Poco dopo la partenza il barbaresco dell'Oca sferrò un calcio all'indirizzo di Peppinello in corsa, che poco dopo cadde. La corsa proseguì con la Torre nettamente in testa fino al terzo giro al Casato, quando il cavallo scosso della Chiocciola, sbucato improvvisamente dalle retrovie, filò la Torre all'interno e vinse il Palio. Gli Ocaioli, felici per lo scampato pericolo, salutarono festanti la vittoria della Chiocciola. Il mal di fegato che li aveva afflitti per tre giorni svanì d'incanto: lo spettacolo della Torre prima per tre giri e seconda al bandierino è una medicina che in Fontebranda funziona a meraviglia. |