Il Drago vince il primo Palio del secolo con Bellino che, dopo aver chiuso l'Ottocento, apre il Novecento.
La tratta viene rimandata al primo pomeriggio a causa di un forte temporale.
I migliori barberi toccano a Bruco e Drago, la prima prova si disputa quasi a ridosso della consegna dei cavalli. La seconda prova non viene corsa causa maltempo.
Pochi i cambi di monta: nell'Oca, Bozzetto sostituisce Picino; Torre e Onda cambiano tre monte e si affidano rispettivamente a Scansino e Peggio, un vecchio fantino che ha esordito nell'agosto 1876.
Alla Prova Generale si infortuna ad una gamba Sciò a cui vengono diagnosticati dieci giorni di prognosi, ma il fantino della Civetta si presenta lo stesso fra i canapi seppur in condizioni menomate.
Da una mossa perfetta partono in testa Oca, Torre e Drago. Il Bruco si fa cogliere impreparato e arranca nelle retrovie.
A San Martino il Drago passa l'Oca, Pioviscola nel Bruco recupera terreno. Il primo giro si conclude col Drago al comando seguito da Oca e Bruco che però cade al secondo San Martino. Stessa sorte toccata alla Civetta il cui fantino, già malconcio, si infortuna seriamente a un piede.
Drago e Oca restano a contendersi la prima vittoria del Novecento. Il testa a testa fra Bellino e Bozzetto si risolve a favore del fantino del Drago che porta Sultana alla vittoria.
(Da "Daccelo!" di Roberto Filiani)
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