
- IL SONETTO DI BEPPE PALLINI -
Pòra Befana
Pòra Befana, è guasi ‘n pensione,
ad aspettalla ormai siamo ‘n pochini,
oggigiorno imperversa quel barbone
ch’è stato imposto a tutti i bambini,
ma un era ne la nostra tradizione,
venne dal nord, da remoti confini,
infatti ci ha una slitta per trazione,
sotto un abete lascia i regalini,
ma ‘n casa mia quell’albero un s’innalza,
come oggi e nemmeno nel passato,
s’aspetta la Befana e ne la calza
ci si ritrova qualche regalino,
roba da poco e semmai, rincartato,
qualche pacchetto sopra ‘l comodino.
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