
- IL SONETTO DI BEPPE PALLINI -
Al tempo giusto
I
Sarebbe l'ora 'l Comune pensasse
a fare rispettà 'l Regolamento
e che al canape invece un comandasse
i fantini col su' comportamento.
C'è scritto chiaro e tondo e se un bastasse
dice che ci dev'esse' allineamento,
che quand'è tempo 'l canape abbassasse,
il mossiere, preciso 'n quel momento.
Io l'ho detto e ridetto, fu un fantino
che gli riuscì di fare la furbata
d'entrare di rincorsa, fu sveltino
e vinse 'l Palio. Dopo tollerata,
è ora diventata un gran casino,
sarebbe meglio venisse levata.
II
Ma quest'anno, per di la verità,
il Magni, ch'era stato confermato,
ha dimostrato più autorità
e tanto a lungo un ha sopportato
le mosse de' fantini in qua e là,
al tempo giusto il canape ha abbassato
senza sta' troppo tempo ad aspettà
e 'l Palio è andato bene com'è andato.
Forse avrà avuto precise istruzioni
e su in Comune l'avranno capito:
perché i fantini un faccian confusioni
gli conviene piuttosto d'ave' occhio
e di fiancare quando c'è l'invito,
perché a fa' i furbi restano al verrocchio.
Vedi anche il sonetto n.10
|

|
|
| |