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- IL SONETTO DI BEPPE PALLINI -

Riflessioni d'un centenario

Di dillo chiaro e tondo un mi riguardo,
so’ parecchio invecchiato, caro te,
a riconoscelo basta uno sguardo,
come so’ ora lo posso vede’

la mattina a lo specchio e se mi guardo
onestamente riconosco che
oramai posso di’ d’esse’ un vegliardo,
però du’ sigarette ed un caffè

me le permetto ancora e un gocciolino
di vino quando mangio e delle volte
prima d’andare a letto un bel grappino.

D’infermità n’ho superate molte,
le gambe non mi portan guasi più,
ma di necessità faccio virtù.

Vedi anche il sonetto n° 1428.

14 giugno 2025