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- IL SONETTO DI BEPPE PALLINI -

Gazzetta di Siena, 24 Luglio 2024 - La spesa nel medioevo a Siena: due giorni per riscoprire antiche abitudini. La novità di quest’anno è che l’esperienza prosegue anche il venerdì pomeriggio. Il 26 luglio alle 15:30, presso l’Accademia del Gusto in via Camollia 102, sarà possibile assistere alla produzione di specialità alimentari senesi. Il cuoco Pino Chiarelli mostrerà come preparare i pici fatti a mano, una delle delizie più tipiche della cucina locale.

Cucina senese?

I

I pici coll’aglione o col ragù,
tirati a mano come Dio comanda,
quando li mangi un finiresti più.
Anche qui a Siena oggi è una vivanda

che trovi dappertutto, ma quaggiù
si conoscan da poco, è propaganda
dire che so’ senesi. Dimmi tu,
lo sai chi l’ha ’nventati? È ’na domanda!

Quando in condotta a Celle me n’andai,
a Siena un eran manco nominati
e là la prima volta l’assaggiai

nel millenovecentocinquantuno.
Dopo, in dell’altri posti l’ho mangiati,
ma come a Celle un li sa fa’ nessuno!

II

Originari de la Val di Chiana
se ci ripenso mi fanno spirà.
La ribollita? Un è roba nostrana,
a‘ fiorentini la lascio mangià.

O la scottiglia? Vien da la lontana,
da Seggiano e da quelle parti là.
La bruschetta? Panunto a la romana.
Questi piatti s’usano preparà

ne’ nostri ristoranti, caro Rino,
ma ’l baccalà, la trippa, gli stufati,
la zuppa di fagioli, ‘l polmoncino,

i cuochi a Siena ormai l’hanno scordati
e a senti’ loro ci hanno le pretese
di fa’ cucina tipica senese.

Si, sono criticone,
e questa qui è proprio l’opinione
d’un vecchio scoglionato e brontolone.

26 luglio 2024