
- IL SONETTO DI BEPPE PALLINI -
E mille !
I
E con questo so’ mille. Un mi par vero,
eppure se li conto ci so’ tutti
e anche se qualcuno, so’ sincero,
devo dire che so’ piuttosto brutti,
un è che me ne do tanto pensiero.
Quando l’hai scritti poi che fai ? Li butti ?
Cercherò di segui’ questo sentiero
sperando di cavanne bòni frutti,
purtroppo quando si diventa vecchi
la testa un è mi’a più quella di prima,
o che vo’ fare? L’anni so’ parecchi,
succede che la metrica sia corta
e che sia stiracchiata anche la rima?
Io mi diverto, a me che me ne ‘mporta !
II
Ci passo ‘l tempo a fa’ qualche sonetto
e anche se so’ d’un esse’ tanto bravo,
però la rima e ‘l metro li rispetto,
anche se sempre bene un me cavo.
Dacché so’ vecchio ci sto poco a letto
e di certe abitudini so’ schiavo,
se davanti al computer mi ci metto,
prima o dopo un sonetto lo ricavo.
Magari sa di poco, a quest’età
il mi’ cervello va così e così,
meglio di questo un mi riesce a fa’
e se d’esse’ sboccato mi s’accusa
o qualcuno l’ho fatto ‘mpermalì,
certo un l’ho fatto apposta, chiedo scusa.
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E MILLE
GRAZIE
DA NOI
LETTORI
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