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16 agosto 1924
CHIOCCIOLA



L'ordine è quello di entrata fra i canapi e il grassetto indica la vincitrice
In questo colore le contrade estratte a sorte
Cliccando sui nomi dei cavalli, su quelli dei fantini e sulle immagini, si apriranno le relative pagine
(Abbreviazioni: B=baio; G=grigio; I=isabella; M=morello; R=roano; S=sauro)

B. di A.Pacciani NICCHIO Memmo
G. di F.Becciolini BRUCO Testina
B. di R.Mariottini AQUILA Moro III
M. di F.Rosi ISTRICE Bubbolo
Lola TORRE Randellone
M. di N.Magnelli TARTUCA Magnelli Carlo
Giacca CHIOCCIOLA Picino
G. di O. Fiaschi LUPA Rombois
Fiorello CIVETTA Pirulino
S. di R.Gazzei GIRAFFA Rancani

MOSSIERE: Venturino Benvenuti





CAPITANO: Leone de Grolée Virville
PRIORE: Luigi Bindocci

La contrada non vinceva dal 2 luglio 1911
Il fantino non vinceva dal 16 agosto 1921
Ultimo Palio corso da Moro III





   Per la prima volta nel secolo un cavallo scosso vince il Palio, non accadeva dall'agosto 1871. Favorita assoluta del Palio è la Torre che ha in sorte Lola, montata per la terza volta consecutiva da Edoardo Furi detto "Randellone". Nella Chiocciola arriva la potente Giacca e l'Oca, che non corre, manda il fido Picino in San Marco. Per pioggia non viene corsa la seconda prova, nelle altre da segnalare solo gli infortuni di Cispa nel Bruco e Benvenuto nell'Aquila, sostituiti rispettivamente da Testina e Moro, lasciati a piedi da Tartuca e Lupa. Dalla mossa esce prima la Chiocciola seguita dalla Torre, poi c'è la Civetta con Pirulino e Fiorello. Tra Picino e Randellone ci sono delle vecchie ruggini risalenti al Palio dell'agosto 1923, i due iniziano a nerbarsi furiosamente ed il fantino chiocciolino prende un leggero vantaggio, Al primo Casato, Picino urta nel colonnino e cade, secondo alcuni volontariamente perché Giacca da scossa è molto più veloce. Si accende un entusiasmante duello fra lo scosso della Chiocciola e Randellone nella Torre. Giacca pennella ogni curva e continua nella sua corsa con grande velocità, Randellone cerca in tutti i modi di spronare Lola ma ogni tentativo è vano, la Chiocciola torna al successo dopo tredici anni.

(Da "Daccelo!" di Roberto Filiani)