Corsero di diritto:
Chiocciola, Drago, Onda, Montone, Civetta, Istrice, Aquila (ma il Seggio della medesima con lettera del 9 giugno 1878 renunziava a prendere parte a questa corsa, congiuntamente furono estratte onde completare il numero, 4 Contrade, e cioè:
Selva, Giraffa, Oca, Pantera.
In quanto alla Pantera, nell'adunanza dei Rappresentanti delle Contrade del 19 Giugno 1878, fu stabilito che essa avrebbe preso parte di diritto al palio del 2 luglio 1879, poichè nelle corse di quest'anno essa aveva sostituito l'Aquila onde completare il numero delle dieci.
I migliori cavalli toccarono al Drago, una baia di Narciso Nardi; all'Onda, una baia di Natale Ceccarelli; alla Selva, un morello di Angelo Franci.
Vinse il Drago.
Furono date 3 mosse. La corsa riuscì con gara e molto contrasto. Al terzo giro, dopo la voltata del Casato trovavasi ancora prima l'Onda allorchè il Drago la raggiunse e la passò circa il Palazzo d'Elci, la Selva pure erasi accostata molto all'Onda, in modo che alla vincita queste tre contrade formarono un sol gruppo.
Una prova fu vinta dal Drago, 3 dall'Onda, una dal Montone, e una dalla Selva.
L'On.le Giunta Municipale con deliberazione del 12 Luglio 1878 deliberava quanto appresso.
Esclusione dalla corsa del 16 Agosto 1878 del fantino della Chiocciola (E.Bini detto Firusella) e di quello dell'Onda (L.Franci detto Pirrino) per avere spinto i loro cavalli alla corsa prima che fosse dato il segnale della mossa, ed avere continuato a correre nonostante lo sparo del mortaretto fino alla voltata del Casato, ne si fermavano perchè impediti a proseguire dai R.Carabinieri a cavallo; esclusione dalle corse per 3 anni del fantino della Pantera (E.Seccaticci) per avere ambedue alla mossa e prima che fosse dato il segnale della partenza replicamente nerbato il fantino della Selva; e finalmente l'esclusione dalle corse per 2 anni del fantino dell'Oca (G.Bastianelli detto Gano di Catera) per avere esso pure alla mossa e prima che fosse dato il segnale della partenza nerbato il fantino del Montone.
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Cena del Drago.
In una delle successive Domeniche di Luglio la Contrada del Drago festeggiò questa vittoria con una cena tenuta nel chiostro interno all'ex-convento del Paradiso, addobbando e illuminando detto chiostro.
(Da "I quaderni del Griccioli" della Nobil Contrada dell'Aquila)
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