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16 agosto 1762
OCA



Ricorsa di agosto indetta dalla Torre
L'ordine è quello di entrata fra i canapi e il grassetto indica la vincitrice
In questo colore le contrade estratte a sorte
Cliccando sui nomi dei fantini e sulle immagini, si apriranno le relative pagine
(Abbreviazioni: B=baio; G=grigio; I=isabella; M=morello; R=roano; S=sauro)

G. di T.Granci SELVA n.r.
S. di P.Nardi TARTUCA n.r.
B. di F.Ricci ISTRICE n.r.
B. di T.Palagi OCA Bastiancino
B. di L.Baldassini NICCHIO n.r.
S. di G.Ricci VALDIMONTONE n.r.
M. dell'Oste della Scala PANTERA n.r.
M. dell'Oste del Sole LEOCORNO n.r.
S. di L.Fanciulli LUPA n.r.
G. di C.Falorsi AQUILA n.r.

GIUDICI DELLA MOSSA: Deifebo Brancadori e Virgilio De Vecchi

CAPITANO VITTORIOSO: Salvatore Lippi

La contrada non vinceva dal 16 agosto 1759
Il fantino non vinceva dal 16 agosto 1761




Ottenuta la granducale licenza, la Torre fece ricorrere il palio in segno di esultanza per la vittoria riportata il 2 Luglio.
Vinse l'Oca con un cavallo montato dal fantino soprannominato Bastiancino (Mattio Mancini).
Il premio era di 40 talleri, e la vittoria costò a Bastiancino non poche nerbate.

(Da "I quaderni del Griccioli" della Nobil Contrada dell'Aquila)