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2 aprile 1739
BRUCO

PALIO STRAORDINARIO IN ONORE DEL NUOVO GRANDUCA FRANCESCO I DI LORENA


L'ordine è quello di entrata fra i canapi e il grassetto indica la vincitrice
In questo colore le contrade estratte a sorte
Cliccando sui nomi dei fantini e sulle immagini, si apriranno le relative pagine
(Abbreviazioni: B=baio; G=grigio; I=isabella; M=morello; R=roano; S=sauro)

Morello Zaino LUPA n.r.
Morello mal tinto TORRE n.r.
Bajo AQUILA n.r.
Bajo castagna vecchia ONDA n.r.
Bajo SELVA n.r.
Leardo NICCHIO n.r.
Bajo scuro TARTUCA n.r.
Bajo dorato CHIOCCIOLA n.r.
Leardo BRUCO Pettinajo
Stornello OCA n.r.

GIUDICI DELLA MOSSA: Fulvio Martinozzi e Antonio Nini

CAPITANO VITTORIOSO: Angelo Serafini

La contrada non vinceva dal 2 luglio 1736
Il fantino non vinceva dal 2 luglio 1738




A seguito dell'avvenuta morte del Serenissimo Granduca Gian Gastone, ultimo rampollo della Casa dei Medici, il Granducato di Toscana, passò nelle mani di Francesco II di Lorena, il quale il 1° Aprile 1939 onorò Siena della Sua Real presenza, insieme alla moglie Maria Teresa e al fratello Principe Carlo.
Fra le altre feste celebratesi in onore dei detti Principi, la Nobile Conversazione del Casino fece correre nella Piazza del Campo un Palio con le Contrade. Questo, nonostante qualche timore di pioggia, venne con magnificenza eseguito il giorno 2 Aprile.
Fatto che ebbero le comparse il giro della piazza fu corso il palio, il quale dopo alquanto contrasto fu vinto dal Bruco con il fantino Antonio Corgnolini detto Pettinaio.
Il palio era di broccato verde con fregio di lana bianca in mezzo e gallone d'argento intorno, della valuta di 80 piastre. Le contrade per fare belle comparse ebbero dalla Nobil Conversazione del Casino 10 piastre ciascuna, e 5 dalla Balia. Tutte fecero comparsa di 40 persone elegantemente vestite.

(Da "I quaderni del Griccioli" della Nobil Contrada dell'Aquila)