In neretto chi vinse la prova; l'ordine delle dieci Contrade segue quello dell'estrazione, ossia è riferito alla prima prova.

Il Palio fu vinto dal Drago (vedi la scheda relativa)
Le prove si svolsero regolarmente. La cavalla della Nobile Contrada del Bruco dovette essere esentata dalla prova della sera del 14 agosto e dal quella della mattina seguente, perché zoppa dall’arto sinistro anteriore per miosite acuta del mastoide omerale. Anche quella della Contrada della Torre fu esclusa dal correre la prova generale e la provaccia, perché febbricitante per forma reumatica.
1a PROVA – Dinanzi ad una grande folla si corse questa prova, per la quale vi era una grande aspettativa. Dal canape partirono prime Chiocciola, Pantera e Aquila, che in quest’ordine si mantenevano durante il primo giro; venivano quindi gli altri in gruppo. Al principio del secondo giro erano in lotta fra loro Pantera e Chiocciola, mentre si avvicinava il Nicchio, che alla pianata entrava primo e non più raggiunto. Seconda Pantera e terzo Montone.
Il Drago, fantino Balilla (nuovo), cadde al 3° giro a S.Martino, ed il cavallo si fermò.
La corsa durò un minuto e ventisei secondi.
2a PROVA – Senza alcun interesse si svolse questa prova, perché i fantini, come partirono dal canape, così arrivarono alla vincita; e cioè: Drago, Montone, Chiocciola, Bruco, Torre e il cavallo scosso della Lupa, il cui fantino era caduto a S.Martino al 1° giro.
Corsero gli stessi fantini della prova precedente, ad eccezione della Lupa che prende “Balilla” dal Drago, cui cede Tripoli; e il Montone che monta Pieraccini Dino detto Bubbolino.
3a PROVA – Questa sera si ridusse ad un’unica ma bellissima gara fra Montone e Pantera. Quest’ultima, nonostante la ben nota superiorità del suo cavallo, non poté raggiungere la competitrice, che a grande andatura mantenne sempre il primo posto. Alla vincita arrivarono: Montone, Pantera, Drago. Non corse il Bruco per avere il cavallo zoppo.
Nella Torre, solo per estremo tentativo, corre Pietro De Angelis detto Pietrino, e ciò suscita un’enorme impressione sfavorevole, che conduce alle dimissioni immediate del Capitano della Torre Giulio Corradeschi.
La corsa durò un minuto e ventidue secondi.
4a PROVA – Senza alcuna gara si svolse questa prova, che fu vinta dalla Lupa.
Non corse il Bruco avendo il cavallo zoppo.
Corsero gli stessi fantini della prova precedente, ad eccezione della Torre che scese il De Angelis, a furia popolare, e montò di nuovo Smania.
PROVA GENERALE – Davanti ad un pubblico immenso, che gremiva ogni punto della piazza, si corse questa prova, che riuscì senza alcun interesse, perché la Pantera, partita prima dal canape, tale si mantenne per tutta la corsa a distanza dagli altri e senza affatto impegnare il cavallo. Non corse la Torre, avendo il cavallo malato.
PROVACCIA – Senz’alcun interesse si svolse come al solito questa prova, che fu vinta dal Montone. Corsero gli stessi fantini che per il Palio.




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