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- LE PROVE DEL PALIO DEL 2 LUGLIO 1934 -
pagina curata da Carmelo Lauretta e Alberto Fiorini



In neretto chi vinse la prova; l'ordine delle dieci Contrade segue quello dell'estrazione, ossia è riferito alla prima prova.


Il Palio fu vinto dalla Civetta (vedi la scheda relativa)


Il cavallo migliore di tutti toccò alla Civetta (quello che aveva avuto la Lupa nell’agosto scorso); venivano poi quello del Drago (quello con cui la Tartuca fece “cappotto” l’anno precedente), alla Giraffa (lo stesso avuto da questa Contrada nell’agosto scorso), al Montone (lo stesso avuto da questa Contrada nell’agosto scorso). Erano discreti quelli della Torre e della Selva; toccarono cattivi all’Onda, all’Oca, al Bruco, alla Chiocciola.

I dirigenti delle dieci Contrade partecipanti al Palio erano i seguenti (Priore e Capitano):
1. OCA Marchetti Prof. Bettino Ricci Cav. Notaio Antonio
2. DRA Grisaldi Del Taja Nob. Giulio Concialini Ing. Pietro
3. VdM Giannelli Cav. Ferdinando Staderini Cav. Dott. Federigo
4. CHI Peccianti Orlando Butini Guido
5. OND Cardini Cav. Lodovico Balocchi Cav. Delfo
6. GIR Ricci Campana Avv. Giovanni Maestrini Lorenzo
7. TOR Carlo On. Delacroix Permuti Cav. Grimaldo
8. BRU Moretti Prof. Assunto Pagni Attilio
9. CIV Ricci Avv. Guido Angelucci Rodolfo
10. SEL Bindi Sergardi Nob. Giuseppe Bonelli Umberto

1a PROVA – Dopo poco che erano stati assegnati i cavalli alle Contrade, e cioè verso le ore 17, cominciò nuovamente a piovere, e la pioggia non cessò che circa le ore 20, onde non fu possibile effettuare la prova. Anche l’estrazione della Tombola a beneficio del Magistrato delle Contrade fu rimandata alla Domenica 1° Luglio.

2a PROVA – Dal canape partiva prima la Giraffa con alle spalle Selva e Montone, quindi gli altri in gruppo. Al principio della salita del Casato la Selva entrava prima, ma per pochi passi, perché avanti la voltata la Giraffa la passava nuovamente. La Civetta, il cui fantino a S.Martino poco mancò che cadesse, spingeva a tutta forza il cavallo, ed alla pianata (2° giro) – passati Selva e Montone – era seconda e sempre più si appressava alla Giraffa, che dopo una bellissima gara riusciva a passare al principio del 3° giro. La Giraffa riusciva a mantenersi seconda per quanto il Montone facesse ogni sforzo per raggiungerla. Alla vincita arrivarono: Civetta, Giraffa, Montone.

3a PROVA – Questa prova fu priva di qualunque interesse, perché l’Onda (entrata ultima fra i canapi) prendeva subito la testa del gruppo, e solo al principio del 2° giro veniva passata dal Montone. Alla vincita arrivarono: Montone, Onda, quindi a distanza tutte le altre in gruppo. A S.Martino al 3° giro cadde il fantino del Bruco, ed il cavallo si fermò.

4a PROVA – Dalla mossa partiva prima l’Onda con alle spalle la Civetta di dentro e la Giraffa di fuori. A S.Martino cadeva il fantino della Giraffa, ed avanti di voltare al Casato la Civetta era già prima, e tale senza spingere il cavallo si mantenne per tutto il resto della corsa. Al 2° giro il Drago spinse il cavallo e passò la Selva che era quarta, senza però poter raggiungere il Montone. Alla vincita arrivarono: Civetta, il cavallo scosso della Giraffa, e Montone.

PROVA GENERALE – Questa prova riuscì poco interessante, perché i migliori cavalli non presero parte attiva alla corsa. Al canape il Montone cadde insieme con il cavallo, ma questi si rialzò e continuò la corsa scosso. La Selva, partita prima, sempre si mantenne tale, seguita dall’Onda. Bella corsa fece la Torre, che partita fra gli ultimi al 3° giro raggiunse l’Onda e poco mancò non la passasse. Alla vincita arrivarono: Selva, Onda, Torre.

PROVACCIA – Questa prova, per solito priva di qualsiasi interesse, non lo fu del tutto questa volta. Prima a partire fu l’Onda, che tale si mantenne per tutto il 1° giro; al principio del 2° giro fu passata dalla Giraffa e quindi dal Montone. Durante il 3° giro si ebbe una bella gara fra Giraffa e Montone. Alla vincita arrivarono: Giraffa, Montone, quindi gli altri a distanza. Corsero gli stessi fantini che per il Palio.