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- LE PROVE DEL PALIO DEL 16 AGOSTO 1928 -
pagina curata da Carmelo Lauretta e Sergio Ghezzi



In neretto chi vinse la prova; l'ordine delle dieci Contrade segue quello dell'estrazione, ossia è riferito alla prima prova.



Il Palio fu vinto dal Nicchio (vedi la scheda relativa)


Purtroppo quasi tutti i foglietti contenenti l’ordine di mossa ed i nomi dei fantini, che solitamente venivano allegati al fascicolo contenente gli atti del Palio e conservato presso l’Archivio Storico del Comune sono andati perduti. Anche le cronache del Griccioli sono parzialmente incomplete. Ci siamo sforzati tuttavia di ricostruire i prospetti comparando i dati che siamo riusciti a raccogliere.

1a PROVA – Dal canape partiva primo il Bruco seguito dal Nicchio, che continuamente cercò di passarlo e solo vi riuscì al principio del 3° giro, quando cioè cadde il fantino del Bruco. La corsa non presentò altro interesse, perché tutti gli altri poco s’impegnarono. Alla vincita arrivò primo il Nicchio. Dai documenti conservati nell'archivio dell'Istrice, sembra che la Contrada non abbia partecipato a questa prova.

2a PROVA – Fu questa una prova priva di qualsiasi interesse, perché l’Oca partita prima dal canape si mantenne tale per tutta la corsa. Per il 1° giro fu seconda l’Aquila, quindi la Lupa. I fantini del Bruco e della Chiocciola caddero al 2° giro al Casato.

3a PROVA – Dalla mossa partivano: 1° Bruco, 2a Chiocciola, 3a Lupa, 4a Oca, 5a Torre; quindi in gruppo Istrice, Pantera e Tartuca; ultimi Nicchio e Aquila. Dopo il 1° giro il Nicchio che – per quanto partito male – a S.Martino era voltato primo tratteneva il cavallo, ed allora entrava prima Chiocciola, 2a Lupa, 3° Nicchio. Per quanto le posizioni non cambiassero durante tutto il resto della corsa, pure la prova fu interessantissima perché tutti i fantini spinsero il proprio cavallo a grande velocità, ed i primi tre stettero sempre l’uno alle spalle dell’altro. Alla vincita arrivarono: Chiocciola, Lupa, Nicchio. I fantini dell’Oca e della Pantera caddero al 2° giro a S.Martino; il cavallo della Pantera si fermò subito, quello dell’Oca seguitò a correre per un altro giro e poi si fermò. Il fantino dell’Oca portato subito allo Spedale fu visitato dal medico di guardia Dott. Federici che gli riscontrò una contusione escoriata alla gamba destra ed una alla coscia sinistra giudicandolo guaribile in una decina di giorni; ma ciò non tolse che Ruscetto la mattina dopo potesse nuovamente montare a cavallo.

4a PROVA – Interessante fu il primo giro di questa prova, perché il Nicchio partito primo con alle spalle la Lupa (gli altri partirono dopo in gruppo) seppe mantenersi primo per tutto il 1° giro nonostante gli sforzi fatti dalla Lupa per raggiungerlo. Al principio del 2° giro il Nicchio trattenne il cavallo ed allora entrarono: Lupa, Tartuca, Aquila, Bruco. Al principio del 3° giro la Lupa trattenne il cavallo ed allora entrò prima la Tartuca e poi l’Aquila, che pochi passi avanti la vincita fu passata dal Bruco. Alla vincita arrivarono: Tartuca, Bruco, Aquila. La Torre non corse avendo il cavallo zoppo.

PROVA GENERALE – Prima della prova fu estratta la consueta tombola a beneficio del fondo per il rinnuovamento degli storici costumi delle Contrade. Bellissimo era il colpo d’occhio che offriva il Campo gremito di spettatori. Dalla mossa partì primo il Nicchio che subito a S.Martino veniva passato dalla Chiocciola partita 4a , mentre 3° era il Bruco e 4a la Lupa. Al principio del 3° giro il Nicchio tratteneva il cavallo ed allora passava 2a la Lupa, 3° rimaneva il Nicchio, 4a la Tartuca, 5° il Bruco. Bellissimo fu il 3° giro per i continui sforzi fatti dalla Lupa per passare la Chiocciola, senza però riuscirvi. Alla vincita arrivarono: Chiocciola, Lupa, Nicchio e il cavallo scosso della Tartuca essendo il fantino caduto al 3° giro al Casato. L’Istrice cadde al 2° giro alla salita del Casato, ed il cavallo si fermò. Non corse la Torre avendo il cavallo zoppo.

PROVACCIA – Senza alcun interesse si svolse questa prova che fu vinta dall’Aquila. Non corsero Torre e Bruco avendo i cavalli zoppi.


La Nazione del 14 e del 15-16 agosto 1928


Arch. Contrada Sovrana dell'Istrice - Q.V.- 135 - Contabilità Generale - Gestione 1927-1928 - ricevuta n.223


Arch. Contrada Sovrana dell'Istrice - Q. III - Prospetti e Resoconti 1928 (n.73)