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- LE PROVE DEL PALIO DEL 16 AGOSTO 1908 -
pagina curata da Carmelo Lauretta e Alberto Fiorini



In neretto chi vinse la prova; l'ordine delle dieci Contrade segue quello dell'estrazione, ossia è riferito alla prima prova.



Il Palio fu vinto dal Valdimontone (vedi la scheda relativa)


I migliori cavalli toccarono alla Selva, alla Giraffa, al Montone e all’Istrice; erano ritenuti discreti quelli andati in sorte all’Onda ed al Leocorno; poi venivano quelli dell’Oca, della Chiocciola e della Tartuca. Il peggiore di tutti toccò alla Lupa.

1a PROVA - A questa prova assisteva moltissimo pubblico nonostante la pioggia caduta poco avanti, che in alcuni punti aveva assai danneggiata la pista. La corsa fu assai bella; dalla mossa partirono primi: Onda, Selva e Montone, quindi gli altri tutti in gruppo. Il Montone riprese subito il cavallo in mano, rimanendo quindi prima Onda e seconda Selva. A S.Martino alla 2a girata cadde il cavallo dell’Onda che era sempre prima, in modo che la Selva che era seconda rimase prima e non più raggiunta da alcuno vinse facilmente la prova. Alla vincita arrivarono nell’ordine seguente: Selva, Giraffa, Tartuca. Il fantino della Chiocciola, che era 3°, cadde alla 3a girata al Casato, ma rimontò subito a cavallo e seguitò la corsa.

2a PROVA - Questa prova fu molto gareggiata. Dal canape i 10 cavalli partirono tutti in gruppo, ma subito prese la testa l’Istrice che lottò per due girate per tenere indietro la Selva e poi all’ultima girata la Giraffa. Dal Casato poi alla vincita Giraffa e Istrice furono sempre insieme, ma quest’ultima poté passare prima al bandierino e così vincere la prova. Seconda Giraffa e terza Oca.

3a PROVA - Questa prova fu ricca d’incidenti e la mossa fu dovuta dare 3 volte. Alla prima mossa il cavallo dell’Istrice, chiamato 8°, entrato fra i canapi con una mossa impaziente batté nel canape cadendo insieme al fantino Angiolo Meloni che fu portato subito allo Spedale, dove gli fu riscontrata la rottura del gomito sinistro. Fatti scendere da cavallo i fantini e ricondotti nel cortile del Podestà furono poi fatti accostare nuovamente al canape. Alla seconda mossa dopo che erano entrate Onda, Montone, Tartuca, Chiocciola e Lupa, il fantino della Tartuca mise il cavallo a traverso a quello della Chiocciola, di qui nacque fra i due un diverbio che mancò poco non finisse in una colluttazione. Calato il canape e dato subito il segnale di falsa partenza, i fantini furono fatti scendere da cavallo, e quindi accostare nuovamente al canape. Anche la terza mossa ebbe il suo piccolo incidente perché la Selva entrò al canape prima dell’Oca, mentre doveva entrare dopo, onde fu fatta nuovamente uscire. Finalmente fu data la mossa. Primo partì il Montone che tale si mantenne fino al Casato alla 1a girata dove venne passato dalla Selva che non più raggiunta da alcuno vinse facilmente la prova. Alla vincita arrivarono nell’ordine seguente: Selva, Giraffa; Leocorno. La sera stessa del 14 agosto 1908 il mossiere Sig. Balbi rimetteva ai Sigg. Deputati allo Spettacolo un rapporto sugli incidenti accaduti alla mossa.

4a PROVA - A questa prova assisteva moltissimo pubblico; dai contradaioli si discutevano animatamente gli incidenti della sera avanti. Data la mossa l’Istrice prese subito la testa seguito da Onda e da Lupa. A S.Martino cadeva il fantino della Lupa, mentre il cavallo veniva subito fermato. Al 2° giro la Chiocciola passò l’Onda che era sempre seconda, mentre l’Istrice mantenevasi sempre primo e vinceva la prova.

PROVA GENERALE - Per questa prova la storica Piazza del Campo era gremita di pubblico; palchi, balconi, finestre rigurgitavano di pubblico. La corsa fu priva di qualsiasi interesse e gara; la Selva partita prima dal canape tale si mantenne per tutta la corsa e senza alcun contrasto vinse la prova.

PROVACCIA - Senza alcun interesse, secondo il solito, ebbe luogo questa prova che fu vinta dall’Onda. Corsero gli stessi fantini che per il Palio.