In neretto chi vinse la prova; l'ordine delle dieci Contrade segue quello dell'estrazione, ossia è riferito alla prima prova.

Il Palio fu vinto dal Drago (vedi la scheda relativa)
I cavalli furono assegnati alle Contrade, secondo il consueto, la mattina del 29 giugno. Vennero presentati alla selezione quindici cavalli e furono eseguite quattro batterie, di cui tre di quattro cavalli e l’ultima con tre, ciascuna organizzata rispettando l’ordine di presentazione dei soggetti. Furono impegnati in una “riprova” cinque cavalli. I fantini furono Sallustio Beligni, Egisto Rossi, Nello Magnelli, Alduino Emidi ed altri fantini (non specificati) di fiducia dei proprietari dei cavalli. Dei 10 dichiarati idonei i migliori toccarono al Drago, Nicchio e Montone. Erano pure buoni, ma un poco inferiori ai primi tre quelli toccati alla Torre e alla Civetta. Erano discreti i soggetti andati in sorte alla Selva, al Leocorno ed alla Giraffa; cattivo era il grigio assegnato alla Chiocciola, pessima la cavalla avuta dall’Oca. I quattro giorni delle prove furono caratterizzate da condizioni metereologiche contrarie. Piovve prima della terza prova e, causa pioggia, dovette essere sospesa la quarta.
1a PROVA - Dalla mossa, che certo non fu molto soddisfacente, scappò prima la Giraffa che tale si mantenne fino alla 2a girata a Casa Sansedoni dove fu passata dal Drago e quindi dal Montone. Il Drago non più raggiunto da alcuno vinse la prova seguito a breve distanza dal Montone. L’Oca si fermò alla 1a girata a S.Martino.
2a PROVA - Dalla mossa partì prima la Civetta che tale si mantenne fino alla voltata di S.Martino dove fu passata dal Nicchio che era partito quarto. La Civetta rimase seconda fino alla 2a girata alla pianata dove fu passata dal Montone, il quale alla 3a girata alla voltata di S.Martino passò anche il Nicchio e vinse la prova. La Giraffa cadde alla 1a girata alla Cappella e pochi passi dopo cadde anche il Drago che era quarto. La caduta di questi due cavalli tolse alquanto interesse alla corsa. L’Oca, appena giunta a S.Martino, si fermò e non volle più andare avanti. Alla vincita arrivarono in quest’ordine: Montone, Nicchio, Civetta.
3a PROVA – Verso le ore 18.30 cadde un forte acquazzone, e quindi occorse del tempo per riparare la pista e la prova corse circa le ore 20. Dalla mossa partirono in gruppo: Civetta, Leocorno, Chiocciola e Nicchio. La Civetta entrata prima a S.Martino fu passata al principio del 3° giro dal Nicchio, che mantenutosi poi primo per tutto il resto della corsa vinse la prova.
Giraffa, Montone e Drago trattennero i cavalli durante la corsa a causa del terreno fradicio. A S.Martino al 1° giro cadde la Chiocciola e al Casato alla stessa girata cadde la Selva. L’Oca fece una girata e mezzo e poi si fermò.
4a PROVA - Questa prova non fu corsa a causa della pioggia.
PROVA GENERALE – Dalla mossa, addirittura splendida, i cavalli si slanciarono in un solo gruppo, e soltanto verso la Fonte Gaja cominciarono a delinearsi: 1a Torre, 2° Drago, 3° Leocorno, 4° Nicchio; quest’ultimo a S.Martino passando tutti gli altri di fuori entrava primo. Alla pianata il Drago passava la Torre, e alla voltata del Casato fu per passare il Nicchio, ma questo serrando verso i cancelli riuscì a mantenersi primo.
Presso la Fonte (2° giro) per la mancanza della terra cadde il cavallo del Drago, ed il fantino, nonostante gli fossero passati sopra 4 o 5 cavalli, non riportò che lievi ferite alla testa, e varie contusioni guaribili in pochi giorni. Caduto il Drago, il Nicchio poté facilmente mantenersi primo, e vincere la prova, benché all’ultimo giro gli si fosse molto avvicinata la Torre.
L’Oca si fermò al 1° giro a S.Martino. Il fantino del Leocorno cadde al 1° giro a S.Martino, ma essendo subito rimontato a cavallo continuò la corsa.
PROVACCIA - Priva di qualunque interesse fu, secondo il solito, questa prova ed alla vincita arrivarono in quest’ordine: Nicchio, Chiocciola, Leocorno. L’Oca si fermò secondo il solito a S.Martino, ed il Montone avendo il cavallo zoppo fu dispensato dal prendere parte a questa prova. Corsero gli stessi fantini che parteciparono al Palio.




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