In neretto chi vinse la prova; l'ordine delle dieci Contrade segue quello dell'estrazione, ossia è riferito alla prima prova.

Il Palio fu vinto dalla Selva (vedi la scheda relativa)
La sera del 13 agosto, a causa della pioggia, non poté essere effettuata la prima prova. Le altre, invece, furono corse regolarmente.
Durante la prova del pomeriggio del giorno 14, il fantino Ulisse Betti detto Bozzetto, che correva per la Contrada dell’Onda, dopo calato il canapo, nel primo tratto di pista, prima di arrivare alla Fonte, colpì con un pugno sulla testa la cavalla della Selva. Il deprecabile episodio fu subito denunciato dal Consiglio Direttivo della Contrada di Vallepiatta, citando come testimoni il fantino Ernesto Felli ed un certo Benvenuto Leonardi.
Il 15 agosto, in tarda mattinata, il Deputato allo Spettacolo Dott. Pietro Cinughi De Pazzi convocò in Palazzo Pubblico i fantini Betti e Felli ed alcuni testimoni. Sentì per primo il Felli, il quale sostenne che appena data la mossa il collega aveva tenuto per le redini il suo cavallo e poi gli aveva dato un colpo in testa. Naturalmente confermò tale versione il testimone Benvenuto Leonardi. Invece, altri due testimoni confermarono la trattenuta, ma dichiararono di non aver visto bene la manata o il pugno dato al cavallo della Selva. Per ultimo fu sentito il Betti. Il fantino dell’Onda dichiarò di non aver trattenuto il cavallo della Selva, né di aver commesso alcun atto di prepotenza.
Il Deputato Cinughi volle sentire altri tre testimoni, che nel frattempo si erano spontaneamente presentati in Comune. Tutti asserirono che il Betti, dopo caduto il canape, aveva tentato di farsi largo tra i cavalli dell’Oca e della Selva, ma senza commettere scorrettezze palesi.
Il Cinughi chiuse l’inchiesta con una semplice ammonizione del fantino Betti.




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