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- LE PROVE DEL PALIO DEL 23 SETTEMBRE 1896 -
pagina curata da Carmelo Lauretta e Alberto Fiorini



In neretto chi vinse la prova; l'ordine delle dieci Contrade segue quello dell'estrazione, ossia è riferito alla prima prova.


Il Palio fu vinto dall'Istrice (vedi la scheda relativa)


I migliori cavalli - scrive il Griccioli - toccarono alla Tartuca (quello con il quale questa Contrada aveva vinto il Palio del 16 Agosto 1895 e che era toccato alla Civetta il 25 agosto di quest’anno), all’Istrice (quello con il quale la Torre aveva vinto il Palio del 25 agosto), e alla Lupa (quello avuto dalla Selva il 25 agosto). Venivano quindi quelli della Torre, Giraffa, Chiocciola e Pantera; quello della Giraffa era quello che vinse il Palio del 16 Agosto u.s. al Bruco; quello della Chiocciola era toccato all’Oca il 16 Agosto e alla Giraffa il 25, molto bravo per due sole girate; alla Pantera toccò un cavallo discretamente corritore che mai aveva corso nella nostra Piazza. Erano cattivi quelli toccati all’Unicorno, Oca e Onda.

Nella prima giornata (19 settembre) vi furono l’apertura della Gara Straordinaria di tiro, indetta dalla Società Mandamentale del Tiro a Segno Nazionale di Siena, l’inaugurazione dell’Esposizione dei ricordi storici del Risorgimento nelle Sale del Palazzo Comunale. Alle 17 doveva aver luogo la prima prova dei cavalli delle Contrade, ma a causa del maltempo la prova non fu corsa.

Anche la 2aprova, che avrebbe dovuto aver luogo la mattina del 20 settembre non fu corsa, perché alle ore 11, alla Lizza, vi fu la solenne cerimonia di inaugurazione del monumento a Garibaldi, opera dello scultore Raffaello Romanelli, alla presenza delle autorità cittadine e con l’intervento di moltissimi reduci garibaldini indossanti la camicia rossa. Le Contrade furono rappresentate all’inaugurazione del monumento dai 17 Paggi Maggiori con bandiera e dai 17 Priori con la coccarda della propria Contrada sul petto, secondo quanto deliberato del Magistrato delle Contrade il 16 settembre. Il corteo inaugurale mosse da Piazza Vittorio Emanuele. Al culmine della cerimonia la Società Colombofila Fiorentina eseguì un lancio augurale di colombi. Seguì l’inaugurazione dell’Esposizione Provinciale Orticola e la Mostra di macchine ed attrezzi enologici, fatta a cura del Comizio Agrario, nel palazzo dei baroni Sergardi in Via Cavour n° 51.

La sera del 20 settembre finalmente poté essere disputata la prova, che fu vinta dalla Torre. Alle ore 9 e trenta vi fu una grande illuminazione elettrica del pubblico passeggio della Lizza e del monumento a Garibaldi per mezzo di sei riflettori della forza ciascuno di 2000 candele, eseguita dalla Ditta Alfredo Frilli di Firenze. Furono illuminati anche altri luoghi della città: Via dei Gazzani, Via Cavour, Piazza Indipendenza, la Costarella dei Barbieri e Banchi di Sotto dalla Croce del Travaglio a Via Rinaldini. Questa illuminazione fu curata dalla Ditta Virgilio Forconi di Siena. La sera, alle 20,30, nel R. Teatro dei Rinnovati vi fu una grande serata di gala con la rappresentazione dell’opera-ballo “Faust” di Gounod.

Il giorno seguente, vigilia del Palio, alle ore 11, vi fu una grande Accademia di Scherma al Teatro della Lizza. Nel pomeriggio, alle ore 15,30, fu tenuta da una tombola pubblica in Piazza Vittorio Emanuele con premi di L. 500 e di L. 100 in oro a favore della R. Filarmonica Senese. La prova del mattino e la prova generale videro il successo dell’Istrice. La provaccia, corsa la mattina del 22 settembre, fu appannaggio dalla Giraffa. Successivamente furono distribuiti i premi della gara di tiro a segno e la sera fu corso il Palio. I festeggiamenti terminarono il 24 settembre con la chiusura della Mostra dei ricordi storici del Risorgimento italiano.