Il cavallo più forte in assoluto era quello toccato alla Torre, ma erano assai buoni anche i soggetti avuti in sorte dalla Chiocciola, dalla Civetta e dall’Istrice, la cui cavalla, purtroppo, risentì per diversi giorni delle conseguenze dell’incidente patito durante le corse di selezione, tanto che durante le prove ordinarie e per il Palio fu evidente a tutti che le sue capacità di corsa erano rimaste menomate.
Discreta era ritenuta la cavalla assegnata alla Lupa; mediocri quelli andati in sorte al Drago e all’Onda. I cavalli più cattivi erano toccati al Bruco e alla Selva; ma il peggiore in assoluto era la cavalla toccata all’Aquila.
La Chiocciola, effettuò soltanto la prima prova a causa di una forte rappresura del proprio cavallo, facendolo provare a Romeo Profeti; poi corse il Palio con Mugnaino.