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- LE PROVE DEL PALIO DEL 4 LUGLIO 1889 -
pagina curata da Carmelo Lauretta e Alberto Fiorini



In neretto chi vinse la prova; l'ordine delle dieci Contrade segue quello dell'estrazione, ossia è riferito alla prima prova.


Il Palio fu vinto dalla Tartuca (vedi la scheda relativa)


I migliori cavalli - secondo il Griccioli - erano quelli della Tartuca, Chiocciola, Civetta e Aquila. L’Oca pure ebbe una discreta cavalla, tanto è vero annoveravasi fra le Contrade che erano in condizione di vincere il Palio; anzi la voce popolare accennava forse a delle maggiori probabilità per questa che per le altre Contrade. Ebbero discreti cavalli il Bruco e la Lupa; venivano quindi quelli del Montone e dell’Unicorno; il peggiore di tutti toccò alla Torre.

Il Consiglio Direttivo della Nobil Contrada del Bruco dopo la “corsa prova” della sera del 30 giugno per mezzo del Capitano f.f. Sig. Luigi Puccini presentò al Comune un esposto per chiedere provvedimenti disciplinari contro il fantino dell’Oca (Fortunato Braconi detto Truci) perché si fece lecito nella corsa di fare arrestare la corsa al cavallo della contrada del Bruco afferrandolo per la briglia. E ciò non tanto perché vengano rispettati gli ordini e i regolamentiin vigore, quanto ancora perché non si abbiano a verificare in altri casi consimili disordini e tumulti.

La Tartuca montò Dante Brogi in occasione della seconda e della terza prova; purtroppo nel corso della terza prova il cavallo della Tartuca, cadendo al canape, si ferì ad una zampa, per cui fu dispensato dal correre per le prove. L’Oca fece fare la seconda prova al Truci (che fu squalificato per aver fermato il Bruco), la terza a Masino, la quarta e la quinta a Tagatta e infine montò Leggerino.