Il contegno irregolare di Agostino Viligiardi detto Cilla

Agostino di Pietro Viligiardi sopracchiamato Cilla d'anni 20, coniugato, senza figli, facchino e fantino
di mestiere - dimorante in Siena - per atti disonesti praticati verso la fanciulla
Eva del fu Antonio Belatti per contegno irregolare praticato nel Regio Spedale della Scala di Siena.
Attesochè emergeva dagli atti che l'imputato nel dì 17 Febbrajo 1839 si permettesse d'introdursi nello
Spedale preaccennato, e precisamente nella stanza delle detenute, e prendere l'uscio che era solamente dalla parte esterna chiuso con catorcio,
e veduta giacente sul letto la nominata Eva Belatti si facesse lecito di rimuovere i panni che
la coprivano fino a lasciarla affatto ignuda, e avere la compiacenza di osservare le forme ed i contorni
della di lei persona; che altro contegno simile avesse praticato nei giorni precedenti...
Archivio di Stato di Siena - Atti Economici del Governo di Siena - filza 867 - processo 9340 - 28 febbraio 1839
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