Il tentato omicidio di Mangia

Angiolo Bartalozzi, tredicenne all'epoca dei fatti, tirò una coltellata ad un altro ragazzo, a seguito di
un diverbio scaturito per futili motivi.
Il giovane ferito si recò allo spedale, dove venne ricoverato e giudicato in pericolo di vita.
Angiolo di Pietro Bartalozzi pastajo nato, e domiciliato in Siena
scapolo in età di anni tredici compiti
perchè nella sera del ventinove Settembre scorso (1836), fra le ore ventitre, e le ventiquattro
in consequenza del rifiuto fatto, in detta Città in luogo denominato
Fontenuova, ad Agostino Carapelli Facchino domiciliato nella medesima,
di consegnarli la metà dell'uva che avevano insieme
colta alla campagna, conforme avevano stabilito di fare, avendolo questi percosso con una
bacchetta si facesse lecito di ammenarli
un colpo con un coltello serratojo a molla di cui era provvisto,
e che non è sortito referire, ed investitolo nella parte destra del torace gli cagionasse
in vicinanza dello sterno fra la quarta, e la quinta cartilagine delle coste vere, una ferita incisa
dell'estenzione di un pollice, e qualche linea, diretta dal basso all'alto, penetrante
nella cavità corrispondente, ed' accompagnata da diffuso enfisema,
in conseguenza della ferita venisse il Carapelli stesso costituito in pericolo
di vita.

Archivio di Stato di Siena - Cancelleria Criminale - Filze VIII - n.5 - anno 1836
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