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- PROCESSI E FATTI CURIOSI CHE RIGUARDANO I FANTINI -

Brutto percosso dal figlio di Ciocio



Questo processo vide implicato, suo malgrado, Brutto, che al termine della Carriera del 2 luglio 1832, quando indossava il giubbetto del Leocorno, venne percosso dal Barbaresco dell'Onda e da Ferdinando Giusti, ondaiolo pur se residente a Sarteano.
Curiosità la desta la presenza in questa vicenda di Ferdinando Giusti, soprattutto per aver ereditato dal padre Antonio, il suo soprannome.

Carlo Brandini fantino della Contrada dell'Unicorno ed Alessandro Medici Capitano della medesima, servi rispettosi di V.S.Ill.ma, espongono come nella Carriera eseguita nella Pubblica Piazza del Campo lunedì scorso due Luglio, uno dei componenti la comparsa della Contrada dell'Onda, si fece lecito di gettare il cappello, o vaschetto sulla faccia del predetto Carlo Brandini onde farlo cadere insieme con il cavallo, e toglierli così sempre più speranza di vincere il Palio.
Dopo terminata la carriera si presentò allo stesso Carlo un tale Ondajolo, sopracchiamato Ciocio, e dopo d'verlo ingiuriato perchè aveva gettato dal cavallo il Fantino dell'Onda, pretese d'investirlo con dei pugni, e da questi però restò libero per opera della Milizia e polizia.
Fanno istanza perciò, che sia proceduto contro quelle persone che ordirono porre ostacolo, nella guisa sopra espressa, da cui ne derivò alcerto pella Contrada dell'Unicorno la perdita del Palio.



Archivio di Stato di Siena - Governo di Siena 816 - n.3938