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- PROCESSI E FATTI CURIOSI CHE RIGUARDANO I FANTINI -

Cilla e l'infedeltà della moglie






1° giugno 1838 - RAPPORTO GIORNALIERO DEL CAPITANO DI POLIZIA

Certo Agostino Viligiardi fantino dimorante in via dei Maestri essendo rimasto informato dell'infedeltà della moglie Regina Battagli diedesi la sera del 30 Maggio decorso a barbaramente percuoterla non senza discacciarla del tetto Maritale.
Questo pessimo soggetto motivò in quella contrada una significante scandalosa pubblicità inquantochè voleva ad ogni patto uccidere la propria moglie e non essendo stati bastanti ad'acquietarlo i suoi vicini abbisognò che accorresse la Polizia per sedare, siccome fece un tanto inconveniente, e per il momento riunì i coniugi Viligiardi, ma nella mattina appresso il summenzionato Agostino tornò a ripercuotere la moglie, che fu cauta di nascondersi in altra abitazione per evitare ulteriori percosse.
Il fatto seguito a pubblico e le Bestemmie Ereticali proferite in tal riscontro dal Viligiardi, e la esternata derisa volontà di disfarsi della moglie in qualche modo criminoso mi hanno indotto a presentare stamane al Tribunale analogo rapporto affinchè sia preso in proposito un pronto e serio provvedimento a scanso di un delitto.

Nota. Cilla doveva essere un tipo molto manesco, infatti troviamo in un rapporto di Polizia del 28 febbraio 1836 che venne associato in Carcere pubblica per aver percosso suo padre.


Archivio di Stato di Siena - Governo di Siena 350 - anno 1838