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- PROCESSI E FATTI CURIOSI CHE RIGUARDANO I FANTINI -

Serafinaccio e il cane azzoppato






23 gennaio 1833 - RAPPORTO GIORNALIERO DEL CAPITANO DI POLIZIA

Essendosi verificato dalla Polizia che il nominato
Serafino Rossi, uno degli Inservienti della Nobil Casa Ottieri della Ciaja si fece lecito la mattina del 19 stante, di andare contro Guerrino Vasai, garzone del Pizzicagnolo Gio. Batta Grandi con un coltello flessibile alla mano, e che lo avrebbe con quello ferito, se alla prima mossa non si fosse ritirato il Vasai con tutta celerità in una stanza interna dalla bottega, nella supposizione, che quest'ultimo gli avesse azzoppato, con qualche colpo, un di lui cane come ancora che lo stesso Rossi proferì in quel riscontro copia di ereticali bestemmie, accompagnate da turpiloquio, vado a presentare contro del medesimo il conveniente rapporto.




Archivio di Stato di Siena - Governo di Siena 345 - anno 1833