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un mondo segreto che gli altri non sanno. Ed anche se a te svelassi il mio dramma o la pace che trovo, attraverso i tuoi occhi vedresti e non con i miei. |
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Il crepuscolo si avvicina e copre di neve l'inverno del cuore. Cerco invano calore di sole, germogli, ristoro, conforto al declinare degli anni. Quale il cammino per arrivare alla mèta? Erta la via e rovinosa d'affanni. Pietà del mio corpo! L'anima ancora anelita lume, dov'è quella luce che bramo? Mano amica stringi la mia, camminiamo insieme, più dolce sarà la breve strada irta di spine che ci separa dalla quiete scura.
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musica di silenzio. Tu ed io e una farfalla notturna: falena che cerca la luce, come noi nel nostro amore. Luce nuova nel cielo di domani e il nostro cielo ci appare azzurro, foriero di cose belle, perchè le desideriamo per te, per me dopo tempesta. Il baratro è vicino ogni istante, ;ma guardiamo in alto e troviamo quel chiarore che illuminerà il nostro cammino. Insieme. Mai più da soli riprendiamo la via profumata di erba tagliata di fresco e il tiglio, il platano, l'acero, il cedro hanno toni diversi di verde, come speranza. Si accendono di luce sanguigna di sole al tramonto le foglie e il silenzio è ora interrotto da voci notturne. Stretti sottobraccio godiamo l'incanto della vegetazione: le forme nelle diverse fronde e gli odori, il bosco si prepara alla notte estiva. Lieve brezza accarezza i nostri volti, mi specchio nei tuoi occhi cercando amore. L'immagine di te m'investe, quasi incredula di averti accanto. Il mio cuore palpita all'unisono col tuo. Troviamo ancora giovinezza nel declinare degli anni, perchè sensazioni antiche tornano nuove e fanno di noi adolescenti alla vigilia del mondo. Restiamo così, abbandonati al sogno. E' bello sognare in una notte di stelle tra gli alberi dagli alti fusti, giganti arborei che divengono scuri. Tu ed io camminiamo senza temere nulla: abbiamo ciò che cercato con ansia ci è stato donato: un tesoro stretto e custodito gelosamente, ascoso ad occhi indiscreti per non farlo turbare, per non farlo rubare. E' tuo, è mio e lo sarà per sempre. |
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i sentimenti, groviglio d'anime, voci di cuori nel mare dell'amore. Suono caro di modulata canzone, e l'odo ancora "ninna nanna". Torna in me il tuo volto, mamma. Futile preghiera: resta! L'aria purificata dal profumo di tenerezza respiro, improvvisamente l'ansia tace sopita dal ricordo delle tue carezze: efèbo ricordo per tutta la vita. Emana èco lontana e dall'intimo inginocchiato sgorga desiderio che tu assolverai "Sulla riva dell'alto mare c'è una bimba tanto bella..." Ninna nanna canterai quando, flesso il corpo da ruggine di tempo, vorrai ch'io dorma, placata d'affanni, allàto a te, mormorio di vento cullata. |
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non trovo quella giusta per adoperarla in virtù del bene? Qui, presa da mille angosce, nel ripensare alla vita vissuta, a volte sprecata, nel cercare la via della giustizia, dibatto ansiosamente per arrivare ad una mèta sconosciuta. Anelo ad essa come se soltanto là fosse luce, pace, amore. E forse è così. Aspettami stella del mattino, alba di nuova esistenza, aurora fragrante! Da nebulosa terra, coperta di fuliggine, fammi strada radiosa e salirò ai confini dell'esistenza insieme a te per non essere più sola, perdutamente sola. |
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la vita mi si sgretola, intorno è buio. Mi piace l'azzurro e il sole, trovo l'autunno: grigio cielo e tempestoso. Inverno della mia esistenza. Addio giovinezza di spirito! Torno ad essere nel buio, nell'incognito, nel nulla. E il nulla è quasi bello. Lacrime, lacrime lavate i miei occhi dalla polvere, fatemi rivedere la luce di speranza! Pace, quiete soltanto anelo e amore. Quell'amore che come alone circonda e basta per un'esistenza di calore. Ho freddo al cuore. Dov'è quella voce che sapeva di dolcezza? Dov'è quell'abbraccio alsamo di ferite profonde? "...Si ritorni e sia ricostruita Gerusalemme ...essa risorgerà e sarà riedificata con piazze e mura di cinta, in mezzo alle difficoltà di quei tempi..." |
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