IL  GIUOCO  DI  CARTE  PROIBITO
Archivio di Stato di Siena - Capitano di Giustizia 675 - c.445 - 10 aprile 1683


Mentre il dì otto d'Agosto prossimo passato [1682] stavano giuocando alle carte nell'Osteria dell'Angelo di questa città Bartolomeo del fu Angelo Panti, e Giovanni Panti suo fratello capitorno in li sbirri, e fecero di loro personale cattura, e poscia condottili nelle carceri di questo mio tribunale (sic) clamore di tal contravventione, havendo con la loro comparsa presentato anco un mazzo di cart ritrovate a detti giuocatori.
Questi esaminati confessano che giuocavano à tre setti fra di loro per spasso, e riconoscono le carrte presentate per quelle trovateli dagli sbirri.