IL  FURTO  DELLA  SCANDELLA
Archivio di Stato di Siena - Atti Economici del Governo di Siena 745 - anno 1817




RAPPORTO DEL TENENTE DEL BARGELLO DI SIENA
li 3 Maggio 1817


Ha referito quest'oggi 3 stante Antonio Bagnacci Vinaio del Sig. Cav. Malevolti in questa città essergli stato rubato nel dopo pranzo di detto giorno dal suo magazzino da un monte di scandella¹ circa 18 boccali della medesima, dando per autori di tal furto certi
Giacomo Fiaschi, e
Vincenzo Corbini ambi Senesi,
Scarichini di professione, poichè loro soli aveva lasciato per pochi istanti nel magazzino suddetto nella circostanza di avere dovuto egli fare dei conteggi con dei Barrociai, che eransi portati a caricare del grano coi nominati scarichini, e fattili ambedue nel momento rintracciare dal Caporale Moretti hanno confessato di fatto alla presenza dei testimoni
Domenico Guerrini, e
Giuseppe Magnifico di questa Città di avere rubata detta scandella nella quantità accennata, e di averla tosto venduta per £ 7.1.8, che si erano già divisi per porzione al Treccone Antonio Salvini Senese, presso cui è stata rinvenuta, ed assicurata, ponendola in un sacco, legata nella bocca con spago e coll'appoggio di un pezzetto di carta, vi è stato apposto il sigillo esprimente un'aquila con corona, rilasciata al primo testimone, venendo ritrovato in dosso al Fiaschi £ 3, ed all'altro crazie dieci, ritratto del genere da essi come sopra venduto, denari che sono stati passati al Soprastante di queste Carceri Segrete, ove d'ordine sono stati associati detti due soggetti i quali come pure il Salvini compratore, sono tutti individui pregiudicati colla giustizia, ed in specie il Corbini che è sotto la sorveglianza della Polizia, e precettato di non sortire dalla propria casa in tempo di notte.

¹ Cereale tipo orzo