LE   PERCOSSE   DI   PIETRO   MAGGIORANI


"Comparisce Bernardino Casagli di Siena, ed espone come essendo stato necessitato ad'avere libera una sua casa, che aveva data ad abitare anteriormente a Pietro Maggiorani vetturino, per causa dei suoi disgraziati interessi, diede a questo, come suol fare un galantuomo, licenza concedendogli un mese di tempo perchè si potesse provvedere.
Non uno, ma due mesi e otto giorni sono passati, e il Maggiorani si trovava sempre in (...) casa, onde fù costretto a darle licenza per via di Tribunale, non vedendo le buone maniere.
Il dì 13 del corrente mese di Novembre 1826, alle ore undici da mattina l'Esponente combinò nella Piazza Tolommei questo suddetto Maggiorani, che dopo averle date poche parole di rampogna per quella ritenuta licenza, cominciò ad'ammenargli dei colpi di braccia coi quali il Casagli poco potè resistere per essere più forte il Maggiorani che doppo averlo ben bene percosso il detto Maggiorani alla fine fù trattenuto da un certo Giovacchino detto il Nostro Uomo del Tognazzi Vetturino che lo trasse in disparte e l'esponente se ne andò..."

ASS - Atti economici del Governo di Siena 778 - n. 448