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- SULLA TRATTA DEL 2 LUGLIO 1927 -



I cavalli presentati sono stati in numero di ventiquattro e a tutti venivano fatti compiere più e più giri di pista fra l'interessamento più vivo dei contradaioli che già speravano in cuor loro di vedersi assegnato dalla sorte il miglior "barbero".
Soltanto verso mezzogiorno e mezzo, fra l'ansia più viva degli appartenenti ai dieci rioni che si contenderanno l'agognato Palio, sono stati sorteggiati i cavalli.
A giudizio dei competenti, le Contrade favorite dalla sorte sarebbero quelle della Giraffa, del Drago, del Nicchio e della Pantera che si sono vedute assegnare dei cavalli già pratici della Piazza del Campo e già trionfatori in altri Palii.
Ciò, però, non autorizza a fare alcun pronostico sulla Contrada che riuscirà vincitrice.
Quest'anno le prove dei cavalli hanno riserbato una sorpresa certamente senza precedenti: si è presentato ed ha partecipato alle prove stesse un fantino africano e per essere più precisi un Ascaro.

LA PRIMA PROVA


Molta folla ha assistito stasera alla prima prova del Palio che si è svolta come sempre in un ambiente saturo di elettricità e di entusiasmo popolare.
La storica e magnifica Piazza del Campo presentava un colpo d'occhio fra i più suggestivi.
La corsa dopo i rituali tre giri di pista è stata vinta dalla contrada del Drago seguita a brevissima distanza dalla Giraffa.
Durante la prova si sono verificate le cadute dei fantini della contrada della Torre e dell'Istrice però senza alcuna conseguenza.


La Nazione, Cronaca di Siena, del 30 giugno 1927