lato Olmastroni
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lato Rigacci
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Il Comune per la prima volta nella storia consegna due sete ben distinte per la realizzazione del Palio, infatti
le due facce si sostengono a vicenda, costantemente mantenute in equilibrio come il giorno non può esistere
senza la notte, ma si trasforma l’uno nell’altra, senza una netta distinzione.
Gli artisti stessi testimoniano con la loro storia personale due facce complementari della nostra città: "sono due facce della stessa medaglia", infatti questo palio non presenta un fronte retro, bensì una rappresentazione della città da sempre unita pur nella differenza, che celebra nel nome della Madonna il proprio più fiero orgoglio e il proprio instancabile impegno per la vittoria.
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