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- PROCESSI E FATTI CURIOSI CHE RIGUARDANO I FANTINI -

Il cane mordace di Serafinaccio






16 febbraio 1825 - RAPPORTO DEL CAPITANO DEL BARGELLO DI SIENA

Il cane del noto Serafino Rossi, che si avventò e mordè nella pinna del naso, e nel superiore labbro il ragazzo Gaetano figlio di Baldassarre Venturini, nel passare che faceva la decorsa mattina per Salicotto conforme verbalmente fù reso conto, venne in conseguenza degli ordini ucciso, e interrato in uno degli orti di Porta Giustizia ed il ragazzo offeso andò a farsi medicare allo Spedale.
La enunciata bestia si prettende che non fosse arrabbiata ma di sua natura mordace, avendola tale esperimentata gli abitanti di Salicotto, e perciò applaudirono all'esecuzione dell'ordine.


Archivio di Stato di Siena - Governo di Siena 337 - anno 1825