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- PROCESSI E FATTI CURIOSI CHE RIGUARDANO I FANTINI -

Gli stornelli di Raimondo Rovai detto Lucca



Nel 1830, all'età di 16 anni, viene processato per aver intonato stornelli osceni in Camollia, Raimondo di Giovanni Rovai di professione facchino, nato a Lucca e soprannominato "Lucca".
Da qui si evince che aveva perciò già acquisito tale soprannome un anno prima di esordire in Piazza, nella contrada dell'Istrice.

Ecco dunque, attraverso il rapporto giornaliero del Capitano di Polizia, Giovanni Maggiorani, ciò che avvenne di preciso il 2 agosto 1830:

"Verso le ore 11 della passata sera il Caporale Vincenzo Maggi, ed i famigli comuni Didaco Mariotti, Pietro Tiresio, e Luigi Festini furono attirati verso la POrta Camullia per impedire il canto che facevano di alcune canzoni indecenti certi fanciulli.
Giunti che furono essi di faccia al Palazzo Camajori, s'impossessarono di tre dei medesimi, che fu necessario al detto Caporale il farli passare dentro il cortile del Palazzo che sopra, ove splendeva un lume per segnarne il nome, che costoro ricercati diedero, di Luigi Palagi, Raimondo Rovai, e Giuseppe Turchi.
Non avea appena principiato il Caporale a scrivere tali nomi, che comparve nel Cortile che sopra Giovanni Spinelli Cocchiere dei Signori Camajori, e imbrandito un forcone non si limitò a vomitare un monte di bestemmie contro la Divinità, e non poche ingiurie a carico della Pubblica Forza, ma ammenò di più una forconata nel collo al Famiglio Mariotti, e quindi si diede alla fuga.
Di questo fatto vada a renderne conto con due separati rapporti al Tribunale, perchè restino puniti il Palagi, il Rovaj, e il Turchi con uno, e lo Spinelli coll'altro".



Archivio di Stato di Siena - Atti Economici del Governo di Siena - filza 798 - processo 2368 - anno 1830

Archivio di Stato di Siena - Governo di Siena 342 - anno 1830