Le operazioni di estrazione delle contrade sono anch'esse
disciplinate dal regolamento del Palio.
Il Sindaco colloca in un'urna i nomi delle 17 contrade e quindi
ne estrae tante quante sono quelle da sorteggiare per completarne
il numero delle dieci.
Queste contrade (generalmente tre a meno che non ve ne siano alcune con la squalifica in corso), sono quelle che, tramite il
loro capitano, sono designate a estrarre le consorelle che
correranno il Palio di riferimento.
Nella seconda fase, inseriti in un'altra urna i
nomi delle contrade, il primo capitano designato dalla sorte,
estrae la prima contrada che si affiancherà a quelle che corrono
d'obbligo.
Successivamente, e con le stesse modalità, il secondo
capitano, procede all'estrazione di un'altra contrada, fino
al raggiungimento della decima.
Qualora venisse estratta una contrada sotto squalifica, verrà
eliminata (scontando così la punizione) e si procederà
all'immediato sorteggio di un'altra.
Completato il numero delle dieci che debbono correre il Palio, il
Sindaco continua l'estrazione delle contrade rimaste nell'urna.
L'ordine di queste contrade che non prenderanno parte al Palio,
servirà a stabilire l'ingresso nella Piazza durante il Corteo
Storico.
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