CRONACHE DEGLI ALTRI PALII
a cura di Roberto Parnetti
PALIO DI BOMARZO
venerdì 25 aprile 2014

Il Rione Dentro ha vinto la 29.ma ed. del Palio di Sant’Anselmo di Bomarzo, disputato al “Campo del Fossatello”, grazie al fantino Simone Mereu in groppa a Isopac.
Una palio diretto dal mossiere Gennaro Millone di Legnano, che, dopo neanche 30 minuti e due false partenze, ha dato la mossa valida ai cavalli schierati al canape nel seguente ordine di estrazione: Rione Croci con Enrico Bruschelli su Quintana, Rione Borgo con Alessandro Chiti su Mirko Monello, Rione Dentro con Simone Mereu su Isopac, Rione Madonna del Piano con Andrea Coghe su Orgolese, e, di rincorsa, Rione Poggio con Alessio Giannetti su Internos.
All’arrivo Mereu ha preceduto Bruschelli mentre si segnala la caduta, senza coseguenze, di Andrea Coghe.
CORSA ALL'ANELLO DI NARNI
domenica 11 maggio 2014

Il Terziere arancio viola di Santa Maria ha vinto la 46.ma ed. della Corsa all’Anello di Narni con un totale d 210 punti ottenuti dai cavalieri giostranti Diego Cipiccia (risultato poi miglior cavaliere del torneo), Marco Elefante e Marco Diafaldi.
Al secondo posto il Terziere Fra Porta con 180 punti ottenuti da Emilio Dominici, Edoardo Secondi e Fabio Picchioni, e ultimo Mezule con 150 punti di Luca Innocenzi, Federico Minestrini e Mattia Zannori.
Un'edizione che è stata caratterizzata dalla caduta di due cavalieri, entrambi di Mezule, il “debuttante” per la pista di Narni, Luca Innocenzi che incappava in una scivolata con il proprio cavallo nella seconda carriera vanificando così la sua prova.
Ma la peggio andava a Federico Minestrini anch’esso caduto (terza tornata) con conseguenze ben più gravi rispetto ad Innocenzi tanto che era necessario l’intervento dei medici e dell’ambulanza per trasportare il cavaliere all’Ospedale di Terni.
Il Bravio, premio per il miglior terziere, è stato vinto da Mezule.
PALIO DI LEGNANO
domenica 1 giugno 2014

per le foto si ringrazia www.collegiodeicapitani.it
Vince Sant’Erasmo. Si tinge dei colori bianco azzurro il cielo di Legnano per la vittoria della Contrada Sant’Erasmo grazie ad uno dei fantini più blasonati nel panorama paliesco ovvero Giuseppe Zedde detto “Gingillo” che montata il cavallo lecca lecca.
La cronaca; nella prima batteria la vittoria andava alla Contrada San Magno con Andrea Farris su Peach che precedeva Legnarello con Silvano Mulas (detto “Voglia”) su Amami. Non si qualificavano alla finale Sant’Ambrogio, difesa da Andrea Mari detto “Brio” su l’Inglese, e San Bernardino con Giovanni Atzeni detto “Tittia” su Mon Amour.
Nella seconda batteria, caratterizzata da due false partenze invalidate dal mossiere Renato Bircolotti, il successo andava a “Gingillo” che precedeva Antonio Siri (“Amsicora”) della Contrada Flora in groppa a Sandokan mentre restano fuori San Martino con Andrea Coghe su Mago Blu e San Domenico con Dino Pes (“Velluto”) su Dudù.
La finale vedeva l’ingresso al canape di La Flora, Sant’Erasmo, Legnarello e San Magno. Al via lo scatto repentino di “Gingillo” che riusciva a difendersi dagli attacchi degli avversari precedendo nell’ordine Farris, Siri e Mulas.
PALIO DI MORDANO
lunedì 2 giugno 2014

per le foto si ringrazia il sig. Marco Isola
Massimo Columbu cala il bis a Mordano, dopo il successo del 2013, vincendo anche l’edizione 2014 del Palio dei Borghi in groppa a Doctor speed con la casacca del Borgo Montebottone.
I fantini dei dieci borghi in gara sono stati chiamati al canape dal mossiere Antonio Gagliardi di Asti, nel seguente ordine: Fulvio Canducci (Borgo General Vitali), Alessandro Chiti (San Germano), Tiziano Raffero (Stazione Posta), Iacopo Pacini (Ponte Fornace), Massimo Columbu (Montebottone), Giuseppe Angioi (San Bartolomeo), Giacomo Lo Manto (Mezzaluna), Mattia Chiavassa (San Anastasio), Fabrizio Di Piazza (ponte Pilastrino) e, di rincorsa, Federico Guglielmi (Caterina Sforza).
Alla prima mossa, poi annullata, si registra la caduta di Chiti. Di nuovo ai canapi e, dopo altre due partenze invalidate, la mossa valida. Al terzo giro cade Giacomo Lo Manto mentre la posizione di testa vede Columbu non avere rivali tanto che andrà poi a tagliare il traguardo con alcune lunghezze di vantaggio su Guglielmi.
La premiazione ha visto, quale madrina della manifestazione, Veronica Ruggeri, finalista a Miss Italia e Iena di Italia uno.
PALIO DI ABBIATEGRASSO
domenica 8 giugno 2014

E’ la Contrada Sforza con il fantino Giacomo Lo Manto su Orpen a vincere il Palio di San Pietro di Abbiategrasso (MI) giunto alla sua 35.ma edizione.
Agli ordine del mossiere, il castiglionese Davide Busatti, si sono schierati al canape di partenza, in base all’ordine stabilito dalla sorte, le seguenti Contrade: Nuova Primavera Cervia con Jacopo Rossi, Piattina con Simone Mereu, Gallo con Alessandro Chiti, Legnano con Salvatore Lo Manto, San Rocco con Enrico Bruschelli e Sforza.
Dopo due false partenze la mossa valida con lo scatto di Bruschelli inseguito da Chiti e Giacomo Lo Manto. Nella prima curva si segnala la caduta, senza conseguenze per cavallo e fantino, di Pacini con la corsa che continua guidata da Chiti tallonato da un Lo Manto che, al terzo giro e dopo uno scambio di nerbate con l’avversario, prende la testa andando poi a tagliare per primo il traguardo.
Per la cronaca i premi per la migliore sfilata e per il miglior personaggio sono stati entrambi vinti dalla Contrada Gallo.
QUINTANA DI FOLIGNO
sabato 21 giugno 2014

per le foto si ringrazia L'Ente Autonomo Giostra della Quintana
Si colore di giallo blù il cielo stellato di Foligno per la prima edizione della Quintana disputata sabato 21 giugno e vinto dal “Furente” Luca Innocenzi per il Rione Contrastanga che tornata alla vittoria dopo 8 anni dall’ultimo successo datato settembre 2006.
Luca, in sella al debuttante Guitto, ha avuto ragione di Daniele Scarponi del Croce Bianca dopo una spettacolare terza tornata.
In finale erano arrivati anche l'Ardito del Badia Matteo Martelli e il Moro del Pugilli, Pierluigi Chicchini che hanno poi determinato la seguente classifica finale: Contrastanga, Croce Bianca, Badia, Pugilli, Morlupo, Cassero, La Mora, Ammanniti, Spada, Giotti.
GIOSTRA DEL SARACINO DI AREZZO
sabato 21 giugno 2014

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NIBALLO DI FAENZA
sabato 22 giugno 2014

E’ Verde!
Successo del Rione Verde nell’edizione 2014 del Niballo grazie a Marco Diafaldi su Fay Dancer, femmina baia 9 anni puro sangue inglese, che hanno sbaragliato la concorrenza in una giostra comunque molto competitiva e tirata sino all’ultima tornata.
Un edizione che si era aperta con la defezione, per il Rione Nero, del cavaliere folignate Luca Innocenzi infortunatosi durante le prove, poi sostituito con Alfiero Capiani in sella al debuttante Try your Luck.
Per gli altri rioni sono scesi in pista: Rione Rosso con Gioele Bartolucci su Usurpatore, Borgo Durbecco (ex Rione Bianco) con Andrea Gorini su Perla De Bonorva, Rione Giallo con Daniele Ravagli su Nanbo King.
La cronaca: nella prime serie di sfide il Nero viene sconfitto da tutti e quattro gli avversari. E’ la volta poi del Borgo Durbecco che ottiene un solo scudo dopo aver perso i primi tre scontri. Stessa sorte per il Rosso nella terza serie di sfide. Ad invertire la tendenza è il cavaliere del Verde che, nella quarta serie di sfide, vince le prime due tornate battendo il Giallo e il Nero.
Tutto si decideva nella quinta serie, che vedeva il Giallo sfidante, e con l'ultima tornata vinta dal Verde che valeva il successo finale.
La classifica finale era pertanto: 1° Verde – Marco Diafaldi su Fay Dancer 6 scudi (12”374). 2° Borgo Durbecco – Andrea Gorini su Perla De Bonorva 5 scudi (12”218). 3° Giallo – Daniele Ravagli su Nanbo King 4 scudi (12”255). Rosso – Gioele Bartolucci su Usurpatore 4 scudi (12”536). 5° Nero – Alfiero Capiani su Try Your Luck 0 scudi (12”690).
SERVIGLIANO (FM): TORNEO CAVALLERESCO DI CASTELCLEMENTINO
domenica 17 agosto 2014

La Contrada di Porta Marina ha vinto la Giostra dell’anello di Servigliano (decimo successo), il secondo consecutivo, con il folignate Daniele Scarponi in sella al purosangue inglese Agresti di 9 anni che ha chiuso le quattro tornate con 1.609 punti; secondo Luca Innocenzi di Porta Santo Spirito (1.573), terzo Massimo Gubbini di Paese Vecchio (1.563), quarto Cristian Cordari di San Marco (1.462), quinto Matteo Martelli di Porta Navarra (1.063).
I primi quattro si sono contesi il drappo fino all’ultimo respiro. Per Scarponi, Innocenzi e Gubbini neppure un errore agli anelli (12 su 12) e nessuna bandierina abbattuta. A fare la differenza i tempi. Il portacolori di Porta Marina ha subito messo il turbo: 1’01”9 (miglior riscontro cronometrico di giornata), gli altri a inseguire. Innocenzi ha chiuso la prima manche in 1’02”7, Cordari in 1’02”9, Gubbini in 1’03”. Qui si è capito che sarebbe stata una gara giocata sui decimi, vista la precisione agli anelli. Scarponi ha incrementato il vantaggio nella seconda e nella terza tornata.
Prima dell’ultimo round, l’unico out era Martelli: tempi troppo alti, il cavaliere di Porta Navarra non ha preso parte all’ultimo atto. Protagonisti adesso partiti in ordine inverso di classifica, l’ultima manche è stata avvincente. Cordari ha mancato il 12° anello, invece Gubbini ha fatto filotto in 1’05”6. Ecco Innocenzi: con 1’04”9 è andato in testa alla graduatoria provvisoria, mettendo pressione alla Civetta. A questo punto il silenzio è sceso sulla pista. Scarponi davanti ai tre anelli che lo separavano dal palio. Uno-due-tre: tutti infilati in 1’03”6 e palio a Porta Marina. Il primo a esultare è stato il capo contrada Michele Tarulli.
Record di presenze al campo. Macchina organizzativa impeccabile, quella guidata dal sindaco Marco Rotoni (responsabile del campo), dal vice Maurizio Marinozzi (speaker), dal consigliere Danilo Viozzi (responsabile scuderie). Un plauso speciale al regista Gianluca Viozzi: ha reso perfetto ed emozionante il Torneo Cavalleresco, con presenze e incassi record.
PALIO DI PIANCASTAGNAIO
lunedì 18 agosto 2014

Con un sprint finale irresistibile Silvano Mulas ha vinto l’edizione 2014 del Palio di Piancastagnaio per la felicità della Contrada Voltaia contraddistinta dai colori bianco neri.
Una vittoria arrivata all’ultima curva con il sorpasso di “Voglia” su “Gingillo”, fantino della Contrada Coro, che aveva guidato la corsa fin dalla partenza.
I fantini, agli ordini del mossiere Renato Bircolotti, si sono schierati al canape nel seguente ordine: Contrada Coro con Giuseppe Zedde detto “Gingillo” su Fischietto, Voltaia con Silvano Mulas detto “Voglia” su Jake, Castello con Simone Mereu detto “Bembo” su Mazza e Borgo con Alessio Migheli detto “Girolamo” su Plachina.
Al termine vi sono stati alcuni attimi di tensione tra i contradaioli di Castello e Borgo, per una parata del fantino gialloblu di Borgo nei confronti del rosso verde, mentre sul campo si riversano i contradaioli di Voltaia con in testa il Priore Alessandro Ascone ed il Capitano Alessandro Conti che, ricevuto il Palio dipinto da Giuliano Giuggioli, davano il via alla festa bianconera.
Per la cronaca ricordiamo che il Premio Cupello, per la migliore Contrada, è stato vinto da Voltaia mentre Borgo ha vinto il premio Asta e bacchetta riservato ai migliori tamburini e sbandieratori.
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