ANGIOLINI (1947 - ?); salariati; Belvederino.
Alla partenza dei Lorenzini nel 1947 arriva a Belvederino la famiglia Angiolini. Provengono da Orgia e sono una modesta famiglia di quattro persone: Amedeo, la moglie Ginetta Micheli e due ragazzi: Mario e Mara di 13 e 10 anni. Dovrebbero aver continuato nel rapporto di mezzadria, ma non ci sono notizie sicure; comunque, dopo pochi anni se ne vanno, e di loro rimane ben poco. ANICHINI AGOSTINO (1917-1917); operanti; Castellare. Uno dei numerosi braccianti ingaggiati per lavori stagionali al Castellare è Agostino Anichini. Giunse con la moglie Agostina Mugnaioli e i figli Alfredo, Primetta e Maria. Si presume sia partito quasi subito. ANICHINI PIETRO (1914/15 - 1927); mezzadri; Gaggiola; da Lornano. Anichini Giulio risulta abitare a Gaggiola nel censimento del 1921 ed è capofamiglia dopo la morte del padre Pietro, avvenuta nel 1920 in quel podere dove dovrebbero risiedere dal 1914/15. Infatti, Federico di Pietro Anichini risulta tra i morti della parrocchia nel primo conflitto. Provenivano certamente da Lornano quando nel 1912 sono documentati al podere Colombaio, dimora che faceva seguito quella precedente delle Bagnaie di S. Leonino dove l'anziano Giuseppe del fu Pietro di 77 anni era capoccio di una famiglia con nove elementi. Due matrimoni delle figlie di Pietro, Assunta nel 1920 con Fortunato Brogi di Basciano e Virginia con Angelo Giannetti sempre di Basciano completano i dati della famiglia che dovrebbe essere partita nel marzo 1927, spoderata dai Lorenzetti. AUZZI (1907 - Residenti); mezzadri; Casagrande di Petroio/Pietralta; da Pievasciata. La conoscenza più antica degli Auzzi è quella del 1873, anno del loro arrivo a San Fedele, podere Bottaccio, che ci presenta una famiglia numerosa con dodici persone distinte in tre nuclei familiari: quello del capoccio Giuseppe di anni 50, nato nel 1823, vedovo di Gioacchini Assunta, con i figli Brunone nato il 6 ottobre 1854, di 19 anni, e Antonia o Antonietta nata il 15 giugno 1858 e maritata a Fonterutoli nel 1884; quello di Antonio, figlio del fu Giovanni e della fu Guarducci Agata, cugino di Giuseppe e coniugato con Caini Annunziata, entrambi di 51 anni, con i figli Giuseppa di 23 anni, Mariano di 20, Adelaide di 17 e M. Anna di 7; e infine quello di Francesco figlio del fu Giovanni, cugino del C.F., con la figlia Faustina, nata nel 1858. Quest'ultima, sposerà un Niccolò Forni, contadino al podere Casino di Quercegrossa, nel 1896 e potrebbe essere stata questa parentela il tratto di collegamento degli Auzzi con Quercegrossa. Nel 1885 si sposa Brunone con Emilia Sarzini e il 18 gennaio 1886 nacque Giuseppe, un mese prima della partenza della famiglia per Pievasciata che, come annota il parroco di S. Fedele, "partì l'anno 1886". Pievasciata: podere Valle di Sotto La successiva notizia ci dà gli Auzzi abitare al podere Valle di Sotto di Pievasciata. Un'altra generazione guida la famiglia nel 1895, ed è capoccio Brunone di 36 anni che reca con sé la moglie Emilia Sarzini (1862-1940) di 33 anni e i figli Giuseppe di 6 anni, Anastasio di 4 e Angelo di 2. Coabita ancora il cugino Francesco (60 anni) con la moglie Assunta Marcucci 50enne. Vive con loro anche l'anziana vedova di Antonio, Annunziata Caini di 70 anni. In tutto otto persone con tre anziani e tre bambini. Nel 1891 nasce Isolino Giuseppe e nel 1897 Nazzareno, entrambi figli di Brunone. Di Isolino non rimangono notizie. Quercegrossa: podere Casagrande di Petroio La susseguente emigrazione degli Auzzi è verso Quercegrossa al podere Casagrande di Petroio, e risale al 1907. Dopo una permanenza di diciassette anni a Valle di Sotto, alla guida di Brunone entrano nel popolo di Quercegrossa per rimanervi definitivamente. Iniziano così le prime registrazioni di vita familiare che intrecciano lieti eventi e tragici lutti: 1910: muore Agnese di 16 anni ed è anche l'anno del matrimonio di Anastasio con Giselda Fabbri di Belvedere; 1913: matrimonio di Giuseppe con Assunta Cresti di Giocondo di S. Leonino. 1914: il 27 novembre nasce Alessandro di Anastasio; 1915: il 18 novembre Giuseppe Auzzi muore in ospedale militare da campo; 1920: il 17 febbraio muore Brunone all'età di 66 anni. Anastasio è C.F., e dopo un mese, il 30 marzo, nella parrocchia di S. Antonio in Fontebranda, Angelo Auzzi sposa Assunta Cresti, la vedova del fratello Giuseppe, caduto in guerra; 1922: il 6 maggio sposa Girolamo con Minghi Giulia di S. Fedele, in quella parrocchia; 1926: il 24 aprile Alessandra di Brunone sposa Scarpini Ottavio di Tregole; 1930: il 20 dicembre in età di sei mesi muore Lina di Angelo e Assunta Cresti. Nel censimento del 1931 la famiglia è composta da dodici persone. 1933: Fabbri Giselda, moglie di Anastasio, muore il 14 maggio all'età di 43 anni; 1934: il 1° dicembre un'altra perdita colpiva la famiglia con la morte di Nazzareno in età di 38 anni, celibe e figlio di Brunone. Pietralta Alla fine del 1935 gli Auzzi si dividono e una parte si trasferisce di poche centinaia di metri, nel podere di Pietralta, occupando l'abitazione posta sulla sinistra, ma restando mezzadri della fattoria di Mucenni. La famiglia è costituita ora da quattro persone: Anastasio, il capofamiglia, figlio di Brunone, di anni 48; la moglie Giulia Fontani, nata a Gaiole, di 34 anni; il figlio Alessandro detto "Sandrone" di 21 anni e la figlia Mafalda di 11 anni. Nel 1936, il 24 febbraio, arriva Marina di Anastasio e Giulia, battezzata a San Leonino. Passano gli anni della guerra e la famiglia Auzzi proseguirà nella sua condizione di mezzadri fino agli anni Settanta. Poi resteranno salariati della fattoria e in seguito proprietari dell’abitazione di Pietralta. Molti gli eventi familiari da ricordare: nel 1948, il 29 aprile, matrimonio di Alessandro con Bartalozzi Alba, celebrato a Vagliagli, e nasce Mauro; la sfortunata Mafalda il 4 gennaio del 1950 all'età di 26 anni lasciava questo mondo vittima della malattia, e venne sepolta a Petroio, compianta dal paese; nel 1951 nasce Maura e nel 1960, il 14 gennaio, Marina di Anastasio sposa Federico Costanzi; il 19 luglio 1963 muore Anastasio e nel 1965 lo segue Giulia Fontani all'età di 63 anni; nel 1979 muore Alba Bartalozzi di 56 anni e nel 1989 anche Sandrone si spenge a 75 anni. Con la partenza della sorella Maura, Mauro con la sua famiglia rimane l’ultimo Auzzi di Quercegrossa. AZZURRINI (1958/59 - 1962/63); fattore; Petroio. Marito e moglie con un figlio. Una piccola famiglia come era nella tradizione dei fattori. Osvaldo e Loretta partirono verso il 1963 dopo una breve permanenza a Petroio. Di loro non ci sono altre notizie. |