
LA CONGREGA DELLA PAGLIETTA
Tratto dal sito www.contradadellatorre.it. Testo di Alvaro Daviddi
Da questo caratteristico copricapo, assai in uso nel primo "900", prende il nome un raggruppamento di "contradaioli" costituitosi nel 1967. La nascita di questo gruppo, tuttora vitale, che opera nella Contrada e per la Contrada, è dovuta ad una rievocazione di vecchie usanze sorta casualmente tra amici soliti ad incontrarsi la sera nel rione per le consuete quattro chiacchere. Quella sera l'argomento cadde sui costumi che si dovevano rinnovare in occasione del "giro", che la Contrada compie annualmente con tamburi e bandiere per salutare i propri protettori e le Contrade amiche in occasione della festa dei Santi Patroni. Parlando di questo "giro" qualcuno ricordò come questo si svolgeva nei primi anni del Novecento. Allora, i monturati che costituivano la comparsa erano pochi. La sera, prima del gran rientro nel rione, si aggregava festoso un gruppo di contradaioli vestiti con pantaloni, camicia bianca, fusciacca rossa in vita e paglietta. Ovviamente con bandiere e tamburi. Riportare in vita fatti e costumi del passato per un senese amante delle tradizioni è sempre allettante; così, passare giocondamente dalle parole ai fatti fu una allegra conseguenza. I promotori si misero immediatamente al lavoro richiamando in servizio vecchi alfieri ed ex tamburini, predisponendo camicie e pantaloni bianchi, fusciacche rosse e pagliette. E così in quel 1967, tra lo stupore del pubblico, al consueto gran corteo che si forma alla Lizza per il rientro in contrada, tra sventolare di bandiere e rullare dei tamburi, sfilarono i trenta in paglietta, impeccabilmente vestiti alla moda di oltre mezzo secolo prima. Visto il successo arriso alla trovata e la simpatia che aveva suscitato, i promotori decisero di non sciogliere il gruppo, ma anzi di consolidarlo e dargli continuità, proponendosi di assumere in autonomia, ma sempre agendo nell'ambito della Contrada, nuove iniziative volte ad animare e rinvigorire sempre più la comunità torraiola. Nacque così la Congrega de "La Paglietta", con un Rettore designato a coordinarne l'attività e a rappresentarla all'esterno. Nel 1971 la Congrega adottò uno statuto denominato "Regola", che ne definiva organi e scopi, tra le quali le particolari caratteristiche per potervi accedere. La Congrega svolge diverse attività, tra le quali splendide gite sociali. L'ultimo statuto, ancora vigente fu adottato nel maggio 1989. Possono far parte della Congrega tutti i Torraioli che abbiano compiuto il quarantesimo anno di età e dimostrato attaccamento alla Contrada, sia per l'aver ricoperto cariche elettive, sia mostrandosi disponibile alle sue esigenze e che diano dimostrazione di continuare ad operare fattivamente per la stessa. La Regola prefigge quali finalità istituzionali la fedeltà alla Contrada ed ai suoi organi dirigenti, la diffusione della cultura delle tradizioni, il rispetto degli anziani ed il loro sostegno fisico e morale. Il suo Rettore viene eletto alla sua guida con una cerimonia di investitura ufficiale da parte del Priore della Contrada. La Congrega si pone quindi come una organizzazione di Contrada al servizio della stessa. Importante è stato il contributo dalla Congrega nel corso degli anni alla Contrada, tra i quali trova particolare rilievo la tradizionale organizzazione della cena della prova generale e della festa titolare, quando il rione si anima, festosamente arricchito di luci e di bandiere, di allegre tavolate in strada, di musiche e canti, quando la gente del rione si ritrova in armonia, conservando vive nuove amicizie ed antiche tradizioni. Ed è anche questo che contribuisce a fare di Siena una Città unica nel mondo.
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