
PAPPÌO
Testo tratto dal sito www.ilpalio.com
Molti episodi curiosi e particolari della Contrada del Drago sono legati a Lorenzo Fabbri detto "Pappìo", barbaresco storico della contrada, forse tra i personaggi più popolari della Siena novecentesca.
Pappio era talmente legato alla sua contrada da metterla davanti ad ogni altra cosa.
Da militare rischiò una severa punizione per aver rifiutato una medaglia con sopra l'effige di San Giorgio che uccide il Drago.
Nel luglio 1921 il Palio fu lottato strenuamente fra Drago e Torre, contrada di Marianna, la moglie di Pappìo.
La spuntò per un soffio il Drago con Testina su Crognolo, Pappìo dopo una notte di grandi festeggiamenti decise di tornare a casa, ma per evitare discussioni con la moglie che l'attendeva minacciosa sull'uscio rincasò dopo un mese su sollecitazione dei parenti.
Pappìo era un tutto fare infatti, oltre a svolgere il ruolo di barbaresco, non di rado cercava il fantino per la sua contrada, soprattutto nei momenti in cui non c'erano molti soldi per montare i migliori.
Secondo molti fu proprio Pappìo l'"inventore" di una formula di beverone particolarmente efficace.
Infatti, grazie alla moglie infermiera, riusciva a procurarsi una serie di prodotti che miscelati da lui davano ai cavalli uno spunto eccezionale.
Pare che poi questa formula sia finita nelle mani del "sor" Ettore Fontani che l'estorse a Pappìo, il quale davanti ad un buon bicchiere di vino non sapeva proprio resistere.
I cavalli che toccavano al Drago venivano curati da Pappìo con grande affetto, è tuttora famoso il suo amore smisurato per il mitico Folco, cavallo che portò in Camporegio due vittorie, nel 1938 e nel 1945.
Pappìo adorava questo cavallo tanto da andarlo a prendere nella stalla e tenerlo con sé quando faceva colazione dal vinaio.
Proprio Folco diede a Pappìo l'ultima gioia, nel Palio della Pace del 1945.
Nessuno credeva nella vittoria del Drago, con il Bruco nettamente favorito dopo mille intrighi.
Il barbaresco del Drago, pur sconsolato, non perse tutte le sue speranze, per lui Folco restava sempre il miglior cavallo, anche se vecchio, con tutta la Piazza contro e con in groppa un fantino poco più che esordiente.
Infatti Folco corse alla grande, non deludendo le speranze del suo grande amico che vide così trionfare per l'ultima volta il suo Drago.
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