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IL TURBOLENTO PALIO DEL 1862

Testo tratto dal sito www.ilpaliodisiena.com

L'Istrice fu protagonista del turbolento Palio di Provenzano del 1862, anticipato (com'era già successo l'anno prima) al 1° giugno per la concomitanza con la Festa dello Statuto.
Alla mossa Lupa, Tartuca e Torre furono protagoniste di una rovinosa caduta, che provocò la morte dei cavalli delle prime due contrade.
Sotto l'inveire minaccioso della Piazza il mossiere rinviò la carriera al giorno dopo.
L'indomani alla mossa, la Torre, malgrado il proprio cavallo non fosse al meglio della forma per l'incidente del giorno prima, partì fortissima, conducendo la corsa fino al terzo San Martino. Qui la Chiocciola riuscì ad affiancare la Torre.
Tra i due fantini, il torraiolo Maggiori e il chiocciolino Spagnoletto, iniziò un'accanita lotta: Maggiori addirittura si slanciò verso il cavallo della Chiocciola, afferrò Spagnoletto per la vita e prese le briglie del barbero; a sua volta il fantino della Chiocciola rispose con nerbate e persino morsi, al punto che per il duro ostacolo reciproco le due Contrade si arrestarono al Casato.
Sopraggiunse così l'Istrice: il fantino di Camollia, il grande Giuseppe Buoni detto Figlio di Bonino, dalla terza posizione si trovò incredulo in testa e seppe resistere negli ultimi metri all'indomito cavallo della Torre, nel frattempo lasciato dal suo turbolento fantino, riuscendo a precederlo di un soffio.
Per quanto i Giudici avessero subito assegnato la vittoria all'Istrice, i torraioli pretendevano che fosse stato il loro cavallo a giungere per primo al bandierino. Ne seguì una violenta rissa che costrinse le autorità a requisire il Drappellone, consegnandolo solo quando si calmarono le acque all'Istrice legittima vincitrice.

Palio del 1° giugno 1862