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L'ANTICA STORIA DELLA CONTRADA

Testo tratto dal sito www.istrice.org

Fra le schiere di giovani senesi che il 1° marzo 1494 presero parte a un accanito gioco di pugna in onore del cardinale di Saint-Malò, la cronaca coeva di Allegretto Allegretti ricorda la schiera di Camollia, comandata da Girolamo Landucci.
Erano gli abitanti dell'estrema porzione a nord della città, divisi nelle Compagnie della Magione e di San Bartolomeo, di San Vincenzo e Santo Stefano.
Alla caccia dei tori che ebbe luogo in Piazza del Campo nel 1516, le prime due comparvero con una grande macchina che rappresentava un istrice, mentre le altre due ne conducevano una a forma di leone rampante dorato, che recava in una branca la stella dei Pecci, ben visibile, in modo da non esser confusa con l'insegna dei fiorentini.
Ma nel 1546 tutti gli abitanti di Camollia si presentarono alla caccia descritta da Cecchino Cartaio sotto un'unica insegna.
Il loro carro a forma d'istrice era accompagnato da una schiera di giovani "con abito molto onorato di dubletto pavonazzo e giallo in numero di settanta, con berretti in testa del medesimo colore sotto il Capocaccia Pompeo d'Alessandro Piccinelli con veste di raso cremisi e staffieri ornatissimi. L'insegna loro era a liste bianca e nera con una croce rossa "attraverso...". L'Istrice comparve alle cacce dei tori, secondo Flaminio Rossi, già nel 1497, e la sua macchina sfilò ancora per le strade di Siena nel 1541, 1546, 1567, 1583 e 1597.
La Contrada allestì in proprio pubblici spettacoli nel 1581, 1590 e 1601.
Ne1 1581, per solennizzare la festa della Visitazione della Madonna, i "fedeli seguaci dell'istrice" rappresentarono il 29 giugno "il trionfo dell'Onore": la Fama cantò quattro stanze mentre le sei Virtù intonarono due madrigali; il 2 luglio cinque Contrade corsero con la bufala da piazza Tolomei alla chiesa della Magione, contendendosi un palio di quindici braccia di broccato.
L'Istrice partecipò spesso ai Palii con le bufale, riportando il premio in quello del 1648 e, secondo il cronista Gagliardi, anche l' anno seguente.
Ma ormai il Palio "alla tonda" si era affermato come la festa senese più significativa, e il 16 agosto 1689, secondo la cronaca del Griccioli, alcuni istriciaioli fecero correre un Palio…