
Cattiva mossa, giacchè quasi tutti non erano ai loro posti al canape, scappò prima la Giraffa, ma quasi subito fu passato dal Montone, e questo dalla Pantera, e tutti e tre gareggiarono unitamente.
La Civetta, Torre, Aquila, Lupa, e Selva caddero tutte in diversi punti, e finalmente entrò prima la Pantera, secondo fu il Montone, e terza la Giraffa.
In questo Palio accadde un fatto del tutto nuovo, e fu che un certo Stecco, fantino stato, ma che non correva, e stava spettatore, montò nel cavallo della Civetta, dalla quale era caduto il Fantino, e lo cavalcò con i propri abiti da Contadino, e fece una intiera girata assieme agli altri Fantini, ma andò in S. Martino ove cadde così malamente da non dare segni di vita, per cui fu portato allo Spedale, dal quale due giorni dopo fu portato in carcere, e le fu dato per gastigo che in tempo di Palio non potesse mettere piede dentro la Piazza.
Tratta da: Le Carriere nel Campo e le feste Senesi dal 1650 al 1914 di Antonio Zazzeroni
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