Ricorsa di agosto indetta con pubblica questua
L'ordine è quello di entrata fra i canapi e il grassetto indica la vincitrice
In questo colore le contrade estratte a sorte
Cliccando sui nomi dei fantini e sulle immagini, si apriranno le relative pagine
(Abbreviazioni: B=baio; G=grigio; I=isabella; M=morello; R=roano; S=sauro)
La contrada non vinceva dal 17 agosto 1795
Il fantino non vinceva dal 2 luglio 1796
Vinse la Torre con il fantino detto Biggeri. Questa corsa fu molto bella per il contrasto che vi seguì.
Durante la prima girata e metà della seconda furono prime a vicenda Selva e Montone; ma al Casato alla 2ª
girata la Torre, benchè antecedentemente fosse stata molto nerbata dall'Oca e dalla Chiocciola entrò prima
e non fu più raggiunta da alcuno.
Il Drago andò a S.Martino; il Leocorno cadde.
Il cavallo vincitore era del fornaciaio Ceccarelli.
Per avere un maggior numero di cavalli da scegliere fu stabilito dal Magistrato Civico che da ora innanzi ai padroni
dei cavalli giudicati idonei per la corsa si dovessero dare non più £ire 6, ma £ire 12, e 10 lire più al padrone del cavallo vincitore. Furono inoltre in quest'anno nuovamente
pubblicati tutti i regolamenti intorno alle corse, ordinando che per il palio ai fantini non si desse più di venti lire, e vincendo lire settanta.
(Da "I quaderni del Griccioli" della Nobil Contrada dell'Aquila)