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Ho conosciuto Lorenzo Mori per la prima volta in occasione del suo primo libro sulla storia delle famiglie di Quercegrossa ed ho immediatamente percepito la passione ed anche la cura con cui aveva pazientemente e minuziosamente raccolto le tracce delle persone che erano passate da quel lembo di Chianti. Un'autentica perla di scrittura popolare che non ha ... scoraggiato i lettori nemmeno davanti alle dimensioni del volume. L'orgoglio dell'autore si mischiava, in quella serata estiva, all'orgoglio di chi era stato descritto e raccontato, come se tutto fosse avvolto in un affetto reciproco che poi è affetto verso la terra, il luogo. In quel libro ed in questo che lo segue, a breve distanza, si trova una tale ricchezza di dati, aneddoti e storie che occorrerà leggerli più volte per comprenderne gli intrecci familiari e la rete degli episodi. Una banca della memoria che raccoglie in deposito pezzi di vita passata e recente, senza rischiare più di perderli insieme a coloro che si limitavano a tramandarli oralmente. Una domenica di maggio, scendendo dalla strada di Petroio verso Quercegrossa, mi è improvvisamente apparso il vostro paese in mezzo ai boschi, alle ulivete ed ai vigneti del Chianti. Una manciata di casine dai mattoni rossi, circondato dalla campagna senese. Qualcuno potrebbe azzardare: periferia di Siena? Non rispondete indispettiti, porgete loro i libri di Lorenzo Mori dicendo: "se ne riparla quando li avrete letti. E capiti!" Bruno Valentini, sindaco di Monteriggioni Premessa dell’autore al secondo volume Con la pubblicazione di questo secondo volume, in due tomi, porto a termine il mio lavoro su Quercegrossa. La vastità dell’opera completa: tre grossi libri con oltre 1.000 immagini, quasi da paragonarsi ad una enciclopedia, è il logico risultato di quanto premesso nel primo volume, ossia dettagliare ed entrare nei particolari degli argomenti per facilitare l’esperienza virtuale o stimolare la fantasia del lettore interessato. All’ampiezza delle voci, si unisce la quantità delle stesse che vanno a cogliere numerosi momenti delle variegate esperienze singole e collettive del popolo di Quercegrossa. Il risultato finale è un “diario del passato” di facile lettura, il cui contenuto dovrebbe risultare accattivante per tutti gli appassionati e i cultori della storia locale e delle memorie fino agli anni Sessanta del Novecento, di cui molti conservano i piacevoli ricordi riportati in queste pagine. Al di là dei pochi pregi e dei molti difetti, sia di contenuto sia di stile, evidenziati in questi volumi, spero di essere riuscito a far captare il respiro, l’energia, il calore di un popolo, o dei singoli che vi hanno vissuto e ora diventati elementi centrali e portanti della nostra storia. Spero anche, entrando nelle case di Quercegrossa, la pubblicazione diventi e resti testimone di sentimenti affettivi serbati nei cuori di generazioni di popolani verso il nostro piccolo paese, e manifestati nell’adesione entusiasta a questa opera da parte di tanti; un affetto che mi ha messo la penna in mano per ricordare il paese e la sua gente per quello che sono stati: amici fidati coi quali ho convissuto e percorso la mia strada. Ben poco ho da aggiungere se non i ringraziamenti a tutti per l’accoglienza riservata al primo volume, ora esaurito, e per i tanti attestati di stima ricevuti. Desidero, inoltre, rammentare l’apprezzata cerimonia della presentazione del primo volume tenuta il 19 settembre 2007, quando le eloquenti parole e i positivi commenti dei relatori diedero lustro sia al libro sia alla serata dedicata al nostro passato. Ricordo, ringraziandoli: Loretta Lanzoni, don Veris Consumi, Giuseppe Catturi, Antonio Socci e i sindaci dei Comuni di Monteriggioni e Castelnuovo B.ga: Bruno Valentini e Roberto Bozzi. Lo spettacolo d’intrattenimento di quel 19 settembre, quasi improvvisato, con canti, recite e letture merita anch’esso una citazione per l’emozioni suscitate e credo sia già entrato nel diario dei ricordi più belli. Quercegrossa, giugno 2009 Lorenzo Mori A coloro che hanno contribuito alla pubblicazione di questo secondo volume, uniti a quanti, in modi diversi, mi hanno sostenuto e aiutato nel portare a termine quest’impresa, va il mio sincero ringraziamento: Pagni Osvaldo e Lucia, Cennini Armando e Maria, Leri Rino, Florindi Anna, Piera Tilli e Valesca Rustioni, Sprugnoli Lucia, Giorgi Franca, Stefanelli Alfio, Giunti Alessandro, Fusi Giuseppe con Adriana e Matelda, Lenzi Gianluigi, Pierucci M. Luisa, Finetti Marcella, Battisti Graziano, Nastasi Massimo, Verdicchio Bartolomeo e Mori Laura. Inoltre ringrazio le Amm.ni comunali di Castelnuovo B.ga e Monteriggioni e la Banca Monteriggioni. Un pensiero di gratitudine alla mia famiglia per avermi incoraggiato e spronato in questa impegnativa opera. Indice Volume 1° Luoghi e poderi - pag. 7 Le Famiglie del 900 - pag. 111 Arruolamento e guerra - pag. 429 Girovaghi, cercatori e ambulanti - pag. 523 Miniere - pag. 541 Cimiteri e Compagnia di S. Antonio - pag. 573 Storia civica - pag. 7 Storia religiosa - pag. 103 Mezzadria - pag. 237 La scuola - pag. 357 Errata corrige - pag. 445 Supplemento a “Le famiglie del ‘900” - pag. 447 Supplemento a “Guerra e arruolamento” - pag. 452 Supplemento a “Miniere” - pag. 458 Filastrocche - pag. 479 Stato delle anime del 1936 (poderi) - pag. 488 Indice Volume 2° - Tomo II "Cose d’altri tempi" Introduzione e indice - pag. 3 Personaggi - pag. 8 Lavori e lavoranti - pag. 38 1936 - pag. 103 Cresime e Comunioni - pag. 106 Nomi, gemelli e soprannomi - pag. 140 Cartoline - pag. 146 A caccia - pag. 148 Racconti a veglia - pag. 163 Esposti - pag. 197 Fidanzamenti e nozze - pag. 203 Servizi e pubblici e privati - pag. 257 Gioco e Tempo libero - pag. 321 Usi e costumi - pag. 352 Cose di Chiesa - pag. 394 Mali e rimedi - pag. 430 Giochi di ragazzi e Carnevale - pag. 438 La pagina sportiva - pag. 454 Letterine - pag. 456 Pane e companatico - pag. 460 Padroni - pag. 471 Spigolature - pag. 482 Appendice fotografica - pag. 486 Home |